Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] a Marco Aurelio, quando questi era designato al trono, 2 libri di epistole a Marco Aurelio divenuto imperatore, 2 libri di epistole a Lucio Vero; inoltre vi sono altre epistole ad Antonino Pio e agli amici. Molte lettere sono in una mescolanza di ...
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QUITA, Domingo dos Reis
José Pereira Tavares
Poeta portoghese; nacque a Lisbona nel 1728, morì nel 1770. Visse esercitando umili mestieri; ma trovò tempo per appagare la sua vocazione letteraria: fu [...] Lusitana" (fondata nel 1756), a cui appartenne col nome di Alcino Micénio.
Opere: Le sue Obras poéticas (idillî, sonetti, odi, canzoni, epistole, e un dramma pastorale Lycore) furono raccolte nel 1766 e poi nel 1781: in esse il Q. sa trovare un suo ...
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CAVALCANTI (de Cavalcantibus) Mainardo (Maghinardo)
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Giachinotto nella prima metà del XIV secolo. Allontanatosi presto dalla città natale e stabilitosi presso la corte [...] la speranza di poter essere legato alla sposa dallo stesso “pio integroque mentis affectu” che lo univa a Mainardo (Boccaccio, Epistole, ed. Massera, p. 208), La seconda, datata 13 settembre, e scritta al C. per ringraziarlo del dono di un piccolo ...
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fausto
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza, in Pd XIV 93, in un contesto fortemente latineggiante sia come costruzione (v. l'oggettiva con l'infinito che dipende da conobbi) sia come lessico [...] litare stato accetto e fausto; f. ha dunque il significato di " felice ", " di felice esito ".
D. usa quest'aggettivo in latino due volte, nella datazione che chiude le due epistole VI e VII: faustissimi cursus Henrici Caesaris ad Ytaliam anno primo. ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] il 1268 e il 1271 vennero probabilmente confuse già le prime recensioni (non a caso si registrano scambi attributivi fra epistole di Tommaso di Capua e Pier della Vigna; Schaller, 1986, p. 109; Herde, 1995, p. 78). Riusciva difficile infatti (allora ...
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Dotto costantinopolitano (n. 1350 circa - m. Costanza, Germania, 1415); parente dei Paleologhi. Venne in Italia (1394 o 1395) per chiedere aiuti contro i Turchi. Per qualche anno, a partire dal 1397, insegnò [...] alla curia pontificia, che seguì a Firenze e a Costanza. Da lui ha inizio il vero studio del greco in Italia. Lasciò una grammatica greca, una traduzione della Repubblica di Platone, epistole, un confronto tra Costantinopoli e Roma (Σύγκρισις), ecc. ...
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Poeta e retore latino cristiano, nato in Gallia, forse ad Arles, nel 473 (o 474), morto nel 521 a Pavia, dove fu vescovo dal 513. Per le traversie subìte a Costantinopoli, dove era stato mandato presso [...] papi Niccolò I e Giovanni VII considerato confessore della fede. Fu retore più che poeta. Abbiamo di lui 9 libri di Epistole e Opuscoli, una raccolta di scritti in prosa e in versi di argomento vario, fra cui inni, descrizioni di viaggi, epigrammi ...
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Domenico di Paolo Benivieni, fratello di Girolamo, nacque a Firenze nel 1460. Per la sua dottrina teologica e per la conoscenza della filosofia platonica fu soprannominato lo Scottino. Appena diciannovenne, [...] , di Pico della Mirandola, di Marsilio Ficino e di Girolamo Savonarola, di cui fu difensore e apologista. Scrisse epistole morali, commentarî agli annali ecclesiastici e trattati, fra i quali uno In defensione et probatione della doctrina et profetie ...
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Nacque a Napoli nel 1621. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù; fu professore di teologia morale e rettore dei collegi di Montepulciano, Macerata e Ancona. Passò gli ultimi trent'anni della sua [...] , tutte di argomento ascetico, deve principalmente ricordarsi Il Catechismo annutile, accomodato all'uso de' Parochi coll'esposizione del'Epistole, de' Vangeli ecc. che leggonsi nelle Messe per tutto l'anno, Macerata 1657-1671, in-4°. Una seconda ...
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STEFANO da Tournay
Enrico Besta
Teologo e canonista francese. Nacque a Orléans nel 1128. Era già fra i canonici di S. Euverte nel 1150; studiò poi a Bologna diritto civile e diritto canonico. Era già [...] a Parigi; nel 1192 ottenne la sede vescovile di Tournay, dove morì il 9 settembre 1203. Colto più che originale, scrisse epistole e prediche e una Summa canonum sulle orme di quelle di Paucapalea, di Rolando, di Rufino.
Bibl.: W. Schulte, Die Summa ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...