MACHAR, Josef Svatoplux
Ettore Lo Gatto
Poeta cèco, nato a Kolín il 29 febbraio 1864, da una famiglia di mugnai; fu impiegato per varî anni a Vienna e dopo la guerra fu, dal 1919 al 1924, ispettore [...] versi Confiteor (1887) predominano imitazioni e riecheggiamenti romantici. Una maggiore indipendenza manifestò invece nella raccolta di epistole poetiche Tristium Vindobona (1893), in cui la nota ironica vince quella puramente sentimentale. E con la ...
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GERMANO II patriarca di Costantinopoli-Nicea
Silvio Giuseppe Mercati
Fu patriarca dal 1222 al 1240 ed ebbe un governo molto laborioso per le pretese autonomiste dei vescovi del despotato di Epiro. Personalmente [...] Vatatze, imperatore di Nicea, a intavolare trattative d'unione con Gregorio IX, per altro fallite. Le sue opere comprendono epistole, trattati contro i Latini, quasi tutti inediti, omelie in numero di oltre 50, e alcune poesie di argomento sacro ...
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Teologo evangelico (Kiel 1863 - Heidelberg 1914), figlio di Bernhard (v.); prof. di scienze neotestamentarie a Gottinga (1890), Marburgo (1895), Heidelberg (1908). Fu di tendenze conservatrici, ma meno [...] (1892) pose le basi dell'interpretazione escatologica del messaggio cristiano. Tra gli altri scritti: Die Offenbarung des Johannes (1904); Das Urchristentum (2 voll., 1914-17); commenti a Luca e alle epistole paoline 1a Corinzî, a Timoteo, a Tito. ...
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ORSINI, Cesare
Luigi Fassò
Poeta maccheronico, del quale solo si può dire con certezza che, nato a Ponzano di Val di Magra nella seconda metà del Cinquecento, era ancora vivo nel 1638, e che, passato [...] a Venezia e a Brescia, visse a malincuore la vita delle corti.
Coltivò dapprima la poesia volgare, pubblicando un volume di Epistole e Idilli e uno di Rime (entrambi a Venezia nel 1605) e più tardi un volume di Selve poetiche (Padova 1635), passati ...
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Scrittore e uomo politico inglese, nato verso il 1539, morto a Dublino il 19 ottobre 1608. Sembra che in giovinezza sia stato anche in Italia. Nel 1567, trovandosi a Parigi, diede un rifacimento in inglese [...] da R. Langton Douglas, Londra 1898). Seguirono altre versioni, fra cui quella del Monophilo (1572), quella delle Epistole del Guevara (1785) e, di particolare rilievo, sebbene sempre dal francese, quella della Storia d'Italia del Guicciardini ...
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TEOFILATTO (Θεοϕύλακτος) di Bulgaria
Ermeneuta bizantino, nato forse ad Euripo nell'Eubea, verso la metà del sec. XI, discepolo di Psello e maestro del principe Costantino, figlio di Michele VII, per [...] in Bulgaria. Morì dopo il 1107. Il suo principale merito è quello di esegeta biblico (Commento ai Vangeli, agli Atti, alle Epistole di S. Paolo e ai profeti minori). Ci restano di lui anche 130 lettere, omilie e scritti minori pubblicati in Migne ...
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Maestro di retorica (Signa 1170 circa - Firenze dopo il 1240), insegnò dal 1190 circa a Bologna e poi a Venezia, Padova, Reggio; viaggiò molto in Italia e fu anche in Francia, in Germania e a Gerusalemme. [...] insofferente, talora sboccato. Opere principali: il Boncompagnus o Rhetorica antiqua in sei parti, contenente un gran numero di esempî di epistole, opera coronata d'alloro a Bologna (1215), e la Rhetorica novissima (1235), in 13 libri. Le opere di B ...
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NAVAGERO, Andrea, latinamente detto Naugerius
Fausto Ghisalberti
Poeta, oratore e politico, nato in Venezia nel 1483, di famiglia patrizia, morto a Blois l'8 maggio 1529.
Fu discepolo di M. A. Sabellico, [...] il Vecchio, diede opera attiva e illuminata alla critica dei testi classici latini e fu maestro di stile latino nelle epistole dedicatorie di sue edizioni e nella parca raccolta delle sue liriche.
Dalla repubblica di Venezia ebbe incarico di solenni ...
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VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina [...] di queste un atteggiamento assai audace e vicino alle opinioni della scuola radicale olandese; pur riconoscendo ancora nelle epistole ai Romani e ai Corinzî dei frammenti autentici. Da ultimo ha sostenuto l'origine egiziana dello "jahvismo" ebraico ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] 30 anni l'attività di notaio.
La maggior parte delle notizie sulla vita di G. ci sono fornite dalle sue epistole. In una di esse, rivolgendosi a tale "Iohannes Mina, civis Venetorum", G. parla degli "honorabiles viros fratres hospitalis Sancte Marie ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...