LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] abbia rivolto a Salutati poesie in cui anticipava il desiderio di frequentarlo, come afferma lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un'altra epistola, del 1386 o degli inizi del 1387, rivolse a ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] pure notaio all'Antella (nel 1370) e a San Piero in Mercato (nel 1372).
Fu anche consigliere Di D. si hanno pure, in prosa latina, due epistole, tramandate nel già ricordato manoscritto ILIV. 109 della Bibl. naz. di Firenze. Con una di queste epistole ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] a Roma soggiornava presso Paolo Cortesi - il C. intrattenne anche in seguito una corrispondenza letteraria; nel 1485, presa occasione dagli elogi fatti dal Fosforo alle lettere del Poliziano, fece in modo di metterlo in contatto epistolare col grande ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] stessa (Epistole, p. 33). Di qui il C. passò alle biografie di suoi concittadini sole autodifese di laici che di quel processo siano note, Giov. Paolo e Muzio ricca di errori ed anche incompleta); O. Dito, La storia calabrese..., Rocca San Casciano ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di lui, negoziatore dai modi accostanti, ricadde il maneggio della corrispondenza diplomatica e l'emissione diepistoledi suoi contatti con Francesco di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro, studioso di in Le vite diPaolo II…, a cura di G. Zippel, ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] viveva nel palazzo in via San Pietro, passato poi al figlio Paolo Cortesi, nel De hominibus doctis, riteneva l’opera di Polenton utile ma ormai quasi non più letta.
Nel 1430 lasciò l’attività di notaio e di e le epistole, a cura di A. Segarizzi ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] di parecchi allievi, tra cui Antonio da San Severo allievi e amici come Paolo Veneto e Biondo Flavio lo . Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 38, 48; S. Polenton, La Catinia, le orazioni e le epistole, Bergamo 1899, pp ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , Il Convito, IV, 16, 6-7, in Il Convito di Dante Alighieri e le Epistole a cura di P. Fraticelli, Firenze 1893, pp- 315 s.; Id., Il Convivio, a cura di G. Busnelli e G. Vandelli..., 2 ediz. con app. di A. E. Quaglio, II, Firenze 1964, pp. 199-201 ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] di Le elegie, le epistole e gli epigrammi veneziani di W. Goethe e di tre drammi musicali di del "dramma sacro" Paolodi Tarso (Firenze 1927). La ind.; Il Frontespizio: 1929-1938, a cura di L. Fallacara, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, ad ind.; A ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Vigili, segretario apostolico diPaolo III e vescovo di Spoleto, li cita cura di A. Ghinato, Roma 1959, pp. 9, 20; Id., Opera, Epistole, a cura di L. de san Francisco y santa Clara, Barcelona 1921, pp. 69 s.; Legenda liturgica antiqua, a cura di M. ...
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filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio;...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...