Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] , in base ai suoi principi, di ogni influenza ebraica e dando rilievo specialmente al Vangelo secondo s. Luca e alle Epistolepaoline. La conoscenza che noi abbiamo di M. e della sua opera è quasi esclusivamente attinta alla grande opera polemica di ...
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Teologo evangelico (Kiel 1863 - Heidelberg 1914), figlio di Bernhard (v.); prof. di scienze neotestamentarie a Gottinga (1890), Marburgo (1895), Heidelberg (1908). Fu di tendenze conservatrici, ma meno [...] (1892) pose le basi dell'interpretazione escatologica del messaggio cristiano. Tra gli altri scritti: Die Offenbarung des Johannes (1904); Das Urchristentum (2 voll., 1914-17); commenti a Luca e alle epistolepaoline 1a Corinzî, a Timoteo, a Tito. ...
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Teologo cappuccino (Picquigny 1633 - Parigi 1709), lettore di filosofia e teologia, guardiano e definitore a Parigi, autore di una Triplex expositio (partizione, parafrasi, spiegazione) delle epistole [...] paoline (1703), spessissimo ristampata anche in francese e in italiano; di un'altra dei Vangeli (postuma, 1726), meno felice della prima, e di una Pratique pour bien vivre et pour bien mourir (1701). ...
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Vescovo (m. dopo il 408) di Gabala presso Laodicea. Predicatore a Costantinopoli, fu avversario di s. Giovanni Crisostomo allora patriarca. Il corpus dei suoi scritti è ancora incerto: commentò le epistole [...] paoline e scrisse molte omelie (per lo più trasmesse dalla tradizione con diverse attribuzioni), che ebbero fondamentale importanza nella storia dell'oratoria sacra occidentale. ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , 2, Maredsous 1897, pp. 317-398. In 1, 8, 1 C. racconta di essersi imbattuto in una esposizione delle tredici epistolepaoline attribuita a Gelasio. Poiché si accorse che era inficiata di pelagianesimo (si trattava in verità di un'opera di Pelagio ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , il B. poté tenere lezione in un'aula dell'università di Roma. Egli prese ad oggetto di queste lezioni le epistolepaoline, ma, dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzio apostolico (Bedeschi, B., p. 452); il 23 febbraio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dell’Antico Testamento e dai Vangeli, spiegati alla luce dell’esegesi agostiniana, per poi affrontare la lettera ai Romani e altre epistolepaoline; le dottrine e opinioni dei padri greci e latini del 3° e del 4° sec.; Agostino, Giovanni Crisostomo e ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] : quello di Anselmo di Laon e quello di Gilberto di Poitiers. Secondo gli studi finora svolti, il commento alle epistolepaoline è trasmesso in due redazioni, di cui la prima fu composta dopo il concistoro di Reims nel 1148. Pietro avrebbe ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] vanno aggiunti altri scritti: la redazione A, cioè la recensione corta, della postilla Dedi te in lucem gentium, sulle epistolepaoline, anteriore al 1264 (cfr. Repertorium fontium hist. Medii Aevi, VI, p. 251; la postilla sulla prima lettera ai ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...