FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] nell'ordine. Non si trattava di una scoperta del F., come egli stesso onestamente avvertiva nell'epistola prefatoria al Varesi: "adiecimusque ex catalogo illustrium urbium nonnulla excerpta epigrammata, quae Georgius Merula polyhistor, praeceptor ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] come il Mureto, il Lipsio (che gli annunciò in una lettera poi pubblicata il ritorno alla fede cattolica: Iusti Lipsii epistola qua F. B. viro, ex S. I., reiectam a se falsam haereticorum doctrinam perscribit, Cracoviae 1596), il Vettori, il Baronio ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] (donde la favola di un suo amore senile per certa "Trappolina"). Nonostante le promesse, poco amava scrivere. Nella sua polemica epistola metrica a Paolo Giovio e nella lettera con cui il Negri inviò ad Alessandro Campeggi l'orazione funebre per il B ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , Mausolei architectura, Harmoma timaica, et Numeris medicis. His accessit Epistola de colo mayerano, Neapoli 1694) contenente quattro suoi opuscoletti ed una Epistola de colo mayerano indirizzata a Vincenzo Vidania, cappellano maggiore e prefetto ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] di cui era stato testimone oculare. Rimasta a lungo inedita nel codice Marc. lat. XI 100 (3938), ff. 183v-184r, l'epistola fu pubblicata per la prima volta, in modo non troppo scrupoloso, da Giovanni da Schio (N. Colzè, Storia dell'assedio di Brescia ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] come antidoto contro la follia d'amore diretto ai giovani. A questo periodo risale anche una famosa lettera al padre (Epistola 15, 20 settembre 1443), in cui, con toni audacemente naturalistici, in cui è ben discernibile l'influenza di Boccaccio, lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la morte nella canzone Da po' che la natura ha fine posto. Da tutto ciò par difficile potersi sostenere che Dante nell'Epistola VI avesse conoscenza del commento di Cino al Codice. E d'altra parte, ogni volta che Dante accenna alla sua amicizia col ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per quanto gli riuscì possibile, la sua eterodossia. Doveva essere ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , che dopo quella del 1620 conobbe successive edizioni, è il frutto di un lavoro cominciato nel 1589, come attestato dall’Epistola qua ordo theatri, che disegnava il piano dell’opera; e forse era già sostanzialmente conclusa quando il M. si trovava ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] diocesi di Città di Castello, in cui fece il suo ingresso il 4 novembre (Francisci Antonii Mondelli… episcopi Tifernatis… Epistola pastoralis ad clerum et populum dioecesis suae, Romae s.d. [ma 1814]). La nuova diocesi contava oltre cento parrocchie ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...