ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] .: Correspondance des réformateurs dans les pays de langue française, a cura di A. L. Herminjard, VI, Genève-Paris 1892, p. 213; Opus epistola rum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, VII, Oxonii 1928, pp. 114-116, 195-198, 204-214; J. A ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] 1169). Fu sepolto nella basilica vaticana.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli, Italia sacra, V, Venetiis 17202, coll. 781-791; Epistola seu narratio Fastredi Clarevallensis abbatis, in Recueil des Historiens des Gaules et de la France, XIV, Paris 1877, pp ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] . svolgeva presso l'imperatore per conto della Repubblica.
La trama si andò sviluppando tra il 1540 e il 1541, attraverso uno scambio epistolare ed alcuni colloqui, svoltisi tra i due amici sia a Maiorca sia a Lucca. A Lucca essi ebbero anche modo di ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] sollecitudine apostolica" (vir ditissimae paupertatis et apostolicae sollicitudinis, ep. 130, 16).
Si ha notizia anche di un rapporto epistolare con Paolino di Nola nel corso del quale A., subito dopo la sua ordinazione, mostrò il proprio affetto per ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] distinzione tra due diritti, civile ed ecclesiastico, che venivano uniti in un diritto civile memore delle leggi divine. Nella epistola giovanile De iure, scritta nel 1437, Leon Battista definiva il diritto come l’opera di risolvere le controversie e ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ed il notarius regionarius Anastasio: potessero tornare con l'assicurazione dell'amicizia del sovrano. Dava infine notizia della epistola synodica e ne accludeva una copia nel testo greco e nella versione latina, "ut agnoscat, qualis fervor sanctarum ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] il "notarius regionarius" Anastasio: potessero tornare con l'assicurazione dell'amicizia del sovrano. Dava infine notizia della epistola synodica e ne accludeva una copia nel testo greco e nella versione latina, "ut agnoscat, qualis fervor sanctarum ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] primi anni di pontificato. Del resto, le scarse informazioni che si hanno al riguardo giungono per lo più da epistole, a lui attribuite, di tradizione manoscritta tarda e isolata. Alcune sopravvivono infatti solo in una raccolta di canoni approntata ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] l'Italia sveva è il pensiero di Judah-ha-Cohen (nato a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofo dell'imperatore Federico II, forse identificabile con lo scienziato Michele Scoto; di certo Judah collaborò più ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] di D. è in massima parte limitata al suo contrasto con l'omonimo alessandrino. Poco altro si può aggiungere grazie all'epistola 70 che nel 371 Basilio di Cesarea inviò a Damaso di Roma. Nel chiedergli di venire in soccorso delle Chiese orientali ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...