MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] dello stesso Malaspina. Il legame di Dante con il M. e con gli altri membri del ramo dello Spino Secco non emerge solo nelle epistole e nei sonetti, ma in alcuni punti della Commedia. è stata già citata la menzione del M. come "vapor di Val di Magra ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] la sua appartenenza al monastero di S. Agata di Catania di cui era abate il vescovo di Catania Angerio, destinatario della epistola dedicatoria del De rebus gestis. Si può ipotizzare che G. sia giunto in Sicilia dopo il dicembre 1091, quando Angerio ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] un De practica oculorum (Roma, Biblioteca Angelica, ms. V.3.4) composto intorno al 1234 (o forse nel 1256); la Epistola magistri Petri Hyspani missa ad imperatorem Fridericum super Regimen sanitatis (London, British Library, ms. Harley 5218, cc. 1-3 ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] Iohannem XXII; An princeps pro suo succursu, scilicet guerrae, possit recipere bona ecclesiarum, etiam invito papa; Epistola ad fratres minores in capitulo apud Assisium congregatos; De imperatoris et pontificum potestate. Il più importante dei suoi ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] gli avversari e rinsaldarne il legame con la Chiesa di Roma e con l'apostolo Pietro (cfr. ep. 13, 1): nell'epistola B. affermava di aver mandato lettere "d'ammonimento e correzione" in Tessaglia e al sinodo riunito per discutere il caso di Perigene ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] debbano collocarsi le cavalleresche imprese giovanili in Liguria, a cui accenna Rambaldo di Vaqueiras nella terza lassa della celebre epistola (cfr. Ugolini, La poesia provenzale, pp. 30-33). Bisogna giungere al 3 sett. 1184 (la donazione del 25, o ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 30 di quello stesso mese.
La lettera di Petrarca del 10 ag. 1361 rappresenta l'estrema testimonianza di un fitto scambio epistolare di cui non ci sono giunti che pochi frammenti, sufficienti però a ricomporre il quadro di un'amicizia non occasionale ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] B. col pontefice, è la lunga, importante lettera del 1367 (Seniles, IX2) con la quale il Petrarca accompagnò l'esultante epistola per Urbano V (ibid., 1) che aveva riportato la sede del Papato a Roma. Il B. gli rispose accompagnando il ringraziamento ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Napoli il G. consolidò l'amicizia con Bartolomeo Facio, che era stato allievo del padre, con il quale fu in contatto epistolare anche dopo aver lasciato il Regno aragonese, e il Valla: con lui scambiò componimenti poetici. Il G. svolse l'attività di ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] imperiale, alla quale fece inviare dal duca i migliori funzionari Milanesi. Il 24 febbr. 1427 inviò al vescovo di Veszprém. un'epistola latina per il re Sigismondo: in essa vi esortava il re dei Romani a venire in Italia per dare un assetto alla ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...