VALERIANO di Gemelium
Vescovo di Gemelium (o Cemele) città della Gallia del sud, presso Nizza, distrutta dalle invasioni barbariche. Fiorì alla metà del sec. V, e fu contemporaneo di San Leone Magno [...] si ricava il poco che si sa della sua vita. Scrisse 20 omilie di contenuto prevalentemente ascetico e un'Epistola ad monachos de virtutibus et ordine doctrinae apostolicae. Non sfuggì all'accusa di semipelagianismo in cui caddero altri scrittori ...
Leggi Tutto
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] , 1896, pp. 162-167, nr. 122; per la lettera alla città di Iesi v. ibid., p. 304, nr. 219; mentre per l'epistola alla città di Viterbo si ricorra a Historia diplomatica Friderici secundi, V, 2, pp. 663-665.
La Collegerunt pontifices è pubblicata ibid ...
Leggi Tutto
Teologo tedesco (Marburg an der Lahn 1325 - Vienna 1397); magister artium a Parigi (1363), fu dottore in teologia e vicecancelliere dell'univ.; nel 1383 a Vienna riorganizzò l'univ. fondata venti anni [...] lui elaborata e difesa durante lo scisma d'Occidente, che lo vide dalla parte del papa Urbano VI (Epistola pacis, 1379; Epistola concilii pacis, 1381; Super cathedram Petri, 1395, ecc.). Scrisse anche di filosofia naturale (Quaestio de cometa, 1368 ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Celestio le accuse portate contro di lui da Eros di Arles e da Lazzaro di Aix, per di più esposte per via epistolare, e non alla presenza dell'accusato che avrebbe potuto difendersi, e provenienti da persone che erano state deposte perché indegne del ...
Leggi Tutto
Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria [...] divino sacerdozio che lo fa superiore ai Leviti, dal valore universale del suo sacrificio. Il tono omiletico dell’epistola, lo stile piano e senza accensioni passionali, la difficoltà di riferire a Paolo molte delle conclusioni dogmatiche presentate ...
Leggi Tutto
Apostolo dell'Irlanda (m. 492 circa). Nato in Britannia (forse presso Dumbarton) dal diacono Calpurnio, fu per anni schiavo in Irlanda. Successivamente in Gallia, vi ricevette la preparazione ecclesiastica [...] opera apostolica e fondò (445) la sede primaziale di Armagh. Si hanno di lui due scritti latini, la Confessio e la Epistola ad milites Corotici, detti complessivamente i Libri di san Patrizio. La sua festa (17 marzo) è in Irlanda solennità nazionale ...
Leggi Tutto
Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi [...] Stato (1789-96). Antiquario, raccolse monete e medaglie antiche (si ricorda la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, 1778), iscrizioni e oggetti d'arte antica; fece erigere sul Collegio Romano un osservatorio astronomico (poi sostituito ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Romanorum Pontificum genuinae [...], I, a cura di A. Thiel, Brunsbergae 1868, rist. anast. Hildesheim-New York 1974, pp. 739-990.
Tutte le epistole, tranne le nrr. 9, 24, 25, 26, 88, 125, 142, 143, 148, 149 e 150, si trovano in Collectio Avellana, a ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] termine ad quem può valere il 1564, data del ritiro di Cosimo I dal governo e della morte dell'Ochino, al quale l'Epistola si rivolge come a persona in vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Patrimonio ecclesiastico di Firenze, C.XVIII, nn ...
Leggi Tutto
Missionario cristiano dell'età apostolica, attivo in Efeso, quindi a Corinto - ove si formò sotto il suo nome un partito, originando i dissidî che provocarono l'intervento di s. Paolo - e nuovamente in [...] ebreo alessandrino, e conosceva soltanto "il battesimo di Giovanni"; gli fu attribuita (da Lutero, seguito da parecchi moderni) l'epistola Agli Ebrei e (da qualche altro) il libro della Sapienza o il IV Vangelo. Tradizioni posteriori lo fanno vescovo ...
Leggi Tutto
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...