BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] e di pubblicare le sue opere. In quello stesso anno, 1773, pubblicò a Venezia la quarta edizione della Fisica insieme con una Epistola a G. Rosales, con una Canzone ad un nobile veneto,con la traduzione in versi sciolti dell'egloga La Sanità di T ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] in qualità di magister presso lo Studio della città. A Padova fu in contatto con Albertino Mussato, il quale gli inviò una epistola in versi, la XIV del suo epistolario, per chiedergli la restituzione di un codice di Virgilio.
Nel 1319 G. non era a ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] da Parma che lo accreditò di ulteriori raccomandazioni, e lo segnalò a Teodoro Gaza, affinché lo introducesse presso il pontefice.
In un'epistola in versi (riportata da F. Ferri, La giovinezza di un poeta, Rimini 194, pp. 33 ss.) Basinio definì il C ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] biblioteca ducale "libretti quattro" composti dal fratello: "Epistole fatte al Ill.mo conte Galeaz. in versi XI); Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 834, cc. 156v-157v (epistole a Nicodemo Tranchedini); 3169, cc. 3r-11r (poema di Baldo Martorelli ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] personale via di partecipazione ai fatti e alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo Ravenna, scrive a Ferrante l'Epistola, con i famosi versi in cui si rivendica, in una pluralità di ruoli femminili di cui farsi carico, un primo momento ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] poemi omerici cominciò, si deve supporre, verso il principio dell'autunno. Essa è data ancora come imminente in Variae 25, ma nell'epistola Ad Homerum, del 9 ott. 1360, Petrarca mostra ormai di sapere che L. ha posto mano all'impresa.
A occupare L ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] (A. La Penna, Scholia in P. Ovidii Nasonis Ibim, Firenze 1959, pp. 42 ss.). Di Ovidio il C. commentò anche l'epistola di Saffo a Faone in un volume miscellaneo, contenente anche il commento a Properzio e quello alle Selve diStazio, stampato a Roma il ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] del poeta. Nel 1819, compilò una raccolta di drammi per teatro, che fece precedere da una lunga parafrasi in prosa dell'Epistola ai Pisoni di Orazio; il B., quanto a orientamenti critici, era nettamente classicista e antiromantico. Fra il 1824 e il ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] ma secondo il Gagliardi (II, p. 209) egli era ancora vivo il 4 settembre del 1523 (presunta data della Epistola ad Franciscum Arigoneum equitem doctissimum inserita dal conte A. G. Della Torre Rezzonico nelle sue Disquisitiones plinianae, Parmae 1763 ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] discepolo.
L'attività letteraria, cui è legata la memoria di F. e della quale sono rimasti pochi sonetti e un'epistola metrica, è svolta tutta sotto l'ideale magistero petrarchesco.
I sonetti che le fonti manoscritte gli attribuiscono sono quattro in ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...