MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] M. su questo scritto che costituisce, dunque, l'unico testo a lui attribuibile. Al 24 marzo 1375 è datata la successiva epistola di Salutati al M., nella quale si riprendono tutti i temi toccati nel Conquestus, mentre nel paragrafo finale Salutati si ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] udinesi segnano anche la fase più felice dell'attività letteraria. All'amica d'un tempo, la Florio, il G. indirizzò l'Epistola a Temira (Udine 1805), consolatoria per la morte del marito, che forse ispirò a Foscolo la figura di Isabella Teotochi in ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] palazzo di via S. Sebastiano, dove trascorreva tutte le sue giornate, fino alla morte (3 febbr. 1876) di colui che, nella epistola dedicatoria dell'Epistolario al barone A. von Reumont e a M. Tabarrini, chiamò, con verità e con affetto, "buono e caro ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] C. morì a Messina il 25 ag. 1921.
A parte gli innumerevoli troppo improvvisati versi di omaggio, di conversazione epistolare, per album di amici, di polemica politica (anche per il sequestro di qualche sua poesia ritenuta sovversiva), di esortazione ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] filoniane, dedicate a Sisto IV e poi a Innocenzo VIII (Vat. lat., 180-185) e accompagnate da prologhi ai singoli volumi e da epistole che precedono le singole opere.
Il L. morì a Ceprano il 21 luglio 1486; è ignoto il luogo della sepoltura.
La moglie ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] pur compiaciuto, assai poco criticamente, di sostituirsi ad Orazio e di dettare subspecie Horatii unepistola poetica ad Augusto, la quale epistola non ha né il merito della poesia né il valore d'una testimonianza di filologia.
Questo procedere è in ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 30 di quello stesso mese.
La lettera di Petrarca del 10 ag. 1361 rappresenta l'estrema testimonianza di un fitto scambio epistolare di cui non ci sono giunti che pochi frammenti, sufficienti però a ricomporre il quadro di un'amicizia non occasionale ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] sulla scelta di affidare temi filosofici a interlocutrici femminili, se il F. gli rispose il 7 febbr. 1525 con una Epistola in difesa delle donne, utilizzata poi come premessa, che è in sostanza un'erudita galleria di donne illustri dall'antichità ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Ricci, nobile savonese, pubblicato in Genova, senza data, dal Franchelli.
Dai riferimenti eruditi e dai richiami filologici nell'"Epistola seria al virtuoso lettore", si può arguire che oltre al latino e al greco conoscesse le lingue orientali come ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] tipica di quel gusto essa è per le forme metriche (oltre ai sonetti, terzine piane, sdrucciole e strambotti) e letterarie (epistole, egloghe) come per i temi prescelti (l'amoroso, il morale e il panegirico). Il più antico dei componimenti databili è ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...