Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] tutti i poteri laici, e l’universalità della sua funzione. È un programma che Pier Damiani enuncia con chiarezza nella sua epistola sulla «brevità della vita dei pontefici romani» del 1064: il papa vi è definito con i termini di ‘vescovo universale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] un gruppo di pisani, del manoscritto delle Pandette. Grandi, deciso a confutare quella tesi, aveva stilato in forma epistolare una dissertazione, in cui dissentiva da Brenkmann pacatamente ma con fermezza, dandone comunicazione il 1° ottobre 1723 ad ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] da Perugia al cugino Febei nel novembre 1551 (Arch. di Stato di Roma, Arch. Cartari-Febei, busta 37). L'epistola si avvaleva di larghe citazioni dalle fonti civilistiche e canonistiche, ma anche di esempi tratti "ex veteribus monumentis (quantum per ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] Monte impietatis, l'opera sua più nota, dedicata al vescovo G. Albanesi e stampata a Cremma nel 1496 (l'epistola dedicatoria reca la data 10 giugno 1494), notevole espressime della problematica teorica provocata dal nuovo sviluppo dei Monti di Pietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] , a cura di E. Narducci, S. Audano, L. Fezzi, Pisa 2007, pp. 99-148.
G. Rossi, Valla e il diritto: l’'Epistola contra Bartolum' e le 'Elegantiae'. Percorsi di ricerca e proposte interpretative, in Pubblicare il Valla, a cura di M. Regoliosi, Firenze ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , proximi infanti, et proximi pubertati, Florentiae, apud Iuntas, 1567 (ma finito di stampare l'anno successivo).
Presentato da un'epistola Ad benignum lectorem del suo maestro C. Plauzio Pezone, il Tractatus dei F. si colloca in quel filone dell ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] discepolo.
L'attività letteraria, cui è legata la memoria di F. e della quale sono rimasti pochi sonetti e un'epistola metrica, è svolta tutta sotto l'ideale magistero petrarchesco.
I sonetti che le fonti manoscritte gli attribuiscono sono quattro in ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] il cognome Cupraneis altro non è che una corruzione di Cattanei. Alla sua appartenenza alla famiglia fa pensare inoltre una epistola di Benedetto XI, ove Iacopo figlio di Manuele Cattanei di Lendinara è indicato come nipote di Altigrado (in analoghi ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] De adventu Caroli V Oratio et Carmen gratulatorium (Ambr. D. 136; Triv.1449);Carolo V Panegyricus con una Epistola ad Senatum Sfortiacum datata 25marzo 1533(Ambr. D. 139inf.; Triv. 1449); De laudibus Antonii Leyvae caesarei in Insubriae Gubernatoris ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] come scritta per fare cosa utile e adatta alle circostanze, all'età del suo principe ed al proprio ufficio. L'Epistola, infatti, condotta secondo "l'autorità delle Scritture e l'esempio dei più famosi sovrani", seguiva i moduli di un'elegante ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...