FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] appare più fondata, anche se risulta di difficile prova; essa risale agli anni della morte del poeta. Nell'epistola dedicatoria premessa alla prima edizione del Mambriano (1509), Eliseo Conosciuti parla infatti di "mio parente Francesco Cieco" e ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] novelle» elargite dalla sua musa (Carducci, 1881, p. 173; Croce, 1947, pp. 304 s.), un campione delle quali (costituito da un’epistola in distici indirizzata «Ad Apollo») si legge nei Versi et regole de la nuova poesia toscana (Roma 1539, cc. K2v-K3v ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] fra il '39 e il '40, numerose liriche, quali l'Ode per Claudia Vesi, l'Ode in morte del Recchi ferrarese, e la nobile Epistola al conte Gio. Antonio Roverella (edita nel '39 e nel '40 a Bologna e nel '43 a Parigi) in cui biasimava la presente "serva ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] di Venezia, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medioevo e Archivio Muratoriano, XXVI (1905), pp. 127-162. Epistola: Francisci Petrarcae Epistolae de rebus familiaribus et variae, a cura di G. Fracassetti, III, Firenze 1863, pp. 360 ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] al C. (ed. Padrin, n. XII, pp. 8-11; lo stesso Padrin avanza poi dubitosamente l'ipotesi che il carme n. XIII sia un'epistola del Mussato al Campesani).
Ferreto nella sua Historia (in Opere, II, pp. 269 s.) è il solo ad attestare che il C. in un suo ...
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SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] ad Senarium, in Patrologia Latina, LIX, Paris 1845, coll. 399-408 (riedita anche come Epistola ad Senarium, in Analecta Reginensia: extraits des manuscripts latins de la reine Christine conservés au Vatican, a cura di A. Wilmart, Città del Vaticano ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, Hannover 1878, p. 436; Epistola domni Petri Grammatici et sanctissimi diaconi missa domni Eusebii sanctissimi sacerdotis atque inclausi sanctae Sipontinae aecclesiae, Spicilegium ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] con lo storione, era invece lo stesso che, il luccio; ma il B., difendendo la memoria paterna, replicava con un'epistola (Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 914, ff. 115r-121r), inviata allo stesso Tranchedino. Il Filelfo, che aveva già prima sostenuto ...
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MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] ibid. 1820-23; Guido da Pisa, Fiore d’Italia, ibid. 1824; l’Ottimo commento della DivinaCommedia, Pisa 1827-29; Tre epistole latine di Dante, Bologna 1845); fu anche traduttore dal latino (V. Patercolo, Le storie, ibid. 1808) e interprete di singoli ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] sono poche le notizie riguardanti la vita e la personalità. Esse si deducono quasi integralmente dalle edizioni. Dall'epistola dedicatoria che premise alla versione latina dell'opuscolo di Plutarco Quomodo aliquis sese laudare sine invidia possit di ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...