SAUPPE, Heinrich
Filologo, nato a Wesenstein (Sassonia) il 9 dicembre 1809, morto il 16 settembre 1893 a Gottinga, dov'era professore dal 1856. Fondò la sua fama di critico testuale nella Epistola critica [...] ad Godofredum Hermannum, Lipsia 1841, che doveva segnare le linee e i limiti della sua vasta attività scientifica: opera massima sua fu la grande edizione critica degli Oratores attici, compiuta in collaborazione ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] importanza hanno le sette già citateSatire, in terza rima, dedicate a parenti e ad amici; tengono insieme del sermone e dell'epistola oraziana, con una scioltezza e coerenza di stile che ne fanno cosa tutta ariostesca: un A. intento a una favola ...
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Nella basilica cristiana, tribuna rialzata di alcuni gradini destinata ai canti o alla lettura dei testi sacri, oppure alla predicazione del vescovo. Talora se ne trovano due, per la lettura dell’Epistola [...] e dell’Evangelium, disposti simmetricamente ai lati del presbiterio, davanti all’altare, e collegati alla schola cantorum. È sorretto da colonnine o da un basamento pieno, delimitato da un parapetto che ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, che hanno variato nelle diverse epoche.
La data presso i Greci.
È noto che i numerosi stati della Grecia antica non arrivarono mai non solo a unificare ma neppure a concordare i loro singoli calendarî, ...
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PIETRO Peregrino (Petrus Peregrinus e anche Petrus de Maharncuria, Pietro di Maricourt)
Guido Calogero
Naturalista del sec. XIII, di cui si sa che nel 1269 partecipò all'assedio di Lucera e che l'8 agosto [...] si possa dire critica. Su tali edizioni e sulla tradizione manoscritta dell'Epistola v. E. Schlund, nello scritto sotto citato). Dal punto di vista gnoseologico l'Epistola è notevole per la decisa affermazione della necessità dell'esperimento ai fini ...
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Argi
Antonio Martina
. Il termine A. ricorre due volte nell'opera di Dante. Detto a proposito di Adrasto, re de li Argi (Cv IV XXV 6), ha il significato di " Argivi ". Nell'epistola ai principi e popoli [...] conseguente guerra di Troia.
Di questi fatti si può trovare riscontro, come ha già notato P. Toynbee nella sua edizione delle epistole di D. (Oxford 19662, ad l.), in numerose fonti medievali (Dares Phrygius De Excidio Troiae I 2; Guido delle Colonne ...
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Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] anche soggetti religiosi, filosofici, sociali, in relazione alla poesia arcadica. Tra le sue opere: Versi sciolti (1762); Epistola ... sopra lo stato presente delle scienze e delle arti in Italia (1767); Saggio metafisico sopra l'entusiasmo nelle ...
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Wagner, Richard
Giorgio Petrocchi
Il grande compositore tedesco (Lipsia 1813 - Venezia 1883) espresse più volte nelle sue conversazioni e nelle lettere ammirazione per la figura e l'opera di D., soprattutto [...] in un'epistola al Liszt del giugno 1855, con giudizi assai interessanti. Il secondo atto della Walchiria sarebbe stato composto, secondo Mathilde Wesendonk, mentre l'animo di W. era ricolmo delle impressioni che gli suscitava la lettura dell'Inferno. ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] d'Argenteuil. Abelardo cedette loro il Paracleto, ove dopo dieci anni rivide Eloisa. Data da questo momento la sua corrispondenza epistolare con lei. Nel 1129, minacciato di morte dai monaci di S. Gilda, fece ritorno al Paracleto, ove s'occupò dell ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] 1508, epistola dedicatoria) è l'unico indizio che consenta di avanzare una congettura sugli ambienti frequentati dal B. in Italia prima della sua partenza per l'Inghilterra, dove si trasferì assieme ad altri membri della sua famiglia.
Gli altri due ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...