Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] con la cura minuta che gli era propria, si sofferma a dissertare abbastanza a lungo intorno a due forme letterarie tipiche, l'epistola e il dialogo,[5] accennando insieme al genere oratorio, da cui gli altri due si distaccano pur non senza svelare un ...
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Prelato (m. 840 circa). Visse alla corte di Carlomagno accanto ai maggiori rappresentanti della cosiddetta rinascita carolingia e condivise con essi l'amore per i classici antichi (seguendo una moda diffusa [...] volle chiamarsi Naso). Dall'815 vescovo di Autun. Poeta, conosciamo di lui due egloghe dedicate a Carlomagno (804; 814) e un'epistola consolatoria in distici. ...
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Timoteo, Epistole a
Le due Epistole a T. sono classificate, nel corpus paolino, tra le lettere pastorali. Il destinatario T. è da identificare nel figlio di un'ebrea e di un cristiano, che fu convertito [...] la lettera le ultime raccomandazioni (4, 9-15), le notizie sul processo (4, 16-18) e il commiato (4, 19-22).
La seconda Epistola a T. è ricordata da D. in Mn II IX 19, a proposito delle vittorie militari romane che, sub iure duelli, testimoniano dell ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] dal titolo Vita e dottrine di coloro che si segnalarono nella filosofia, in dieci libri, sotto forma di epistola, dedicata ad una nobildonna erudita di Roma (Arria? Giulia Domna?). Compilazione priva di ogni valore critico, benché preziosissima per ...
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Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] di L. Bruni (1741), l'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona (1742), l'Epistola di Lapo da Castiglionchio (1753), raccolte di lettere di C. Salutati e di L. Dati, e altro ancora; l'opera sua maggiore è la Vita Ambrosii Traversari (1759) che, esorbitando ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] come Erasmo da Rotterdam, M. Lutero e F. de Vitoria e dall'altra i consiglieri che hanno ispirato quel documento che è l'Epistola apologetica di Francesco i di Francia a Paolo iii nel 1543, dove invece si spiega perché i turchi non sono da combattere ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , con Teresa De Martini di Crespano; ripubblicato nel 1817 dal Baseggio di Bassano e nel 1818 dal Picotti di Venezia); L'Epistola al conte Alfonso Belgrado (scritta nel 1806 ma pubblicata nel 1824 col nome di Agnolo De Fasci), nella quale il D. si ...
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pazientemente
Nell'unica occorrenza vale " con pazienza ", e cioè dimostrando di saper attendere, per naturale disposizione d'animo e per riflessione: Cv IV II 10 dice santo Iacopo... ne la sua Pistola [...] [Iac. 5, 7]: " Ecco lo agricola aspetta lo prezioso frutto de la terra, pazientemente [che traduce il " patienter " dell'epistola] sostenendo infimo che riceva lo temporaneo e lo serotino ". ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] le cure costanti dedicate alla sua chiesa, la copiosa corrispondenza (ci sono giunte 218 lettere di A., oltre i trattatelli in forma epistolare, e 53 dirette a lui), la predicazione (i sermoni conservati e noti finora sono più di 500), i concilî e le ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] dello stesso Malaspina. Il legame di Dante con il M. e con gli altri membri del ramo dello Spino Secco non emerge solo nelle epistole e nei sonetti, ma in alcuni punti della Commedia. è stata già citata la menzione del M. come "vapor di Val di Magra ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...