MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] 2517, cc. 82r-83r, dove è presente con altre epistole del M. ai pontefici, e non collima con le altre attestazioni, se il ., Note sulla "vigna" del cardinal Giulio a Monte Mario, in Studi romani, IX (1961), pp. 394-403; Id., La "vigna" del cardinale ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] di cui si parla nell'epistola è senza alcun dubbio il le copie dei costituti inquisitoriali romani conservati in sede locale) che rendeva accetto a "tutti gli uomini" e si preseritava conforme ai gusti morali della gente.
Fonti e Bibl.: P. P. ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] arcidiacono di Viviers e canonico della chiesa romana di S. Eustachio. Ad Aquileia (1331 turbine delle guerre civili.
Nell'epistola Posteritati, 20, il poeta si di G. Martellotti, Milano-Napoli 1955 (Lettera ai Posteri, p. 10);Rime, Trionfi e poesie ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] : la nostalgia degli amici romani era, almeno in parte, parere del F. fu poi espresso nell'epistola-trattatello De cane rabido, che nella sua pp. 28 s.; Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] disposto ad accordare la riammissione ai lapsi praticamente senza pretendere da C. l’elezione episcopale. Dall’epistola 59 di Cipriano, di risposta a animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la violenza ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] rispose al C. con l'Epistola apologetica ad Franciscum card. S. Il C. stesso nel De potestate Romani Pontificis…(p. 45v) cita il primo B.P.19.802 e B.P.2.149 (quest'ultimo apparteneva ai de Lazara).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Morte ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] 1699. Nel 1700 insegna filosofia ai professi nel convento romano; due i superiori, se ritornò sull'argomento con una Epistola seu opusculum apologeticum d. Romae d. 4 iun al centro dell'interesse dei filogiansenisti romani tra il 1765-66, allorché ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] quali erano stilati; e per essere d'aiuto ai missionari operanti in quei paesi volle approntare un' Romae 1778; Epistola Andreae Christiano Hevidio : nel 1748 per un giro esplorativo della Campagna romana, in compagnia del gesuita F.A. Zaccaria; nel ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] da Carlo Magno per la stesura del Computo. Ai suoi studi nel campo potrebbe ricollegarsi l'architettura (790-816); non databile è un'epistola in versi a maestro Baldo di Salisburgo la presenza come modelli dei tituli romani e di Venanzio Fortunato, si ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] essere consistito nella assegnazione delle quattordici regiones romane, due a due, ai sette diaconi della Chiesa locale, a , «post passionem eius […] comprehensi sunt», in base all’epistola 27 di Cipriano è verosimile che l’arresto dei confessori sia ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...