FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] pace universale, secondo il disegno divino: lo dimostra un'epistola latina dai toni danteschi che egli indirizzò a Enrico VII ; dall'Aristotele latino ai moralisti romani; dagli scritti del Latini e del Guinizzelli ai più recenti stilnovisti toscani ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] quando il diacono e scrittore africano Ferrando gli inviò la sua Epistola dogmatica, composta subito dopo la scomparsa del suo maestro, il analisi conseguente ai rapporti fra Odoacre, Bisanzio e gli Ostrogoti, rapporti in cui i Romani del Norico ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] amicitia e con un anonimo commento ai Paradoxa stoicorum, sia in quella raccolta G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e , 82; W. Bracke, "Fare la epistola" nella Roma del Quattrocento, Roma 1992, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo le tre Orazioni latine pronunciate ad Avignone e l'Epistola in volgare al figlio ci permettono un esame della sua ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] situazione economica della Chiesa romana potesse peggiorare ulteriormente in seguito ai maneggi connessi con una et decreta, in P.L., LXV, col. 1115 (n. ediz. dell'Epistola ad Caesarium Arelatensem, in S. Caesarii Opera omnia, a cura di G. Morin ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , cc. 38v-39r; il primo codice reca anche tre epistole del M. al Gherardi, cc. 116v-117r: lettere tra di astinenza e la sua totale dedizione ai testi sacri e "ad opere sante" M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] che era stato il suo garante, e ai mercanti londinesi suoi associati nel finanziamento dell' . Authore. Accessit eruditissima epistola de ratione edendorum librorum, A. non escluderebbe neppure i cattolici romani, sol che essi gli concedessero la ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] nel breve necrologio di G. A. Montorfani, Epistola in obitu comitis B. C., s.n.t C. è insoddisfacente: vedi, oltre ai già citati lavori di Ostoia e R. Carli (1720-1795), Modena, 1942 passim; M. Romani, L'econ. milanese nel Sett., in Storia di Milano, ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] forse della stessa legazione che aveva portato l'epistola, o, più probabilmente, di un'altra di di accordi intervenuti tra l'autorità romana e i sovrani franchi a partire dal 'arco trionfale di S. Prassede, ai cui estremi sono le immagini di folle ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] libertinismo e nuova scienza, adatto ai confronti, propizio agli ideali con la data del 1° giugno 1648: Epistola qua motuum illorum qui vulgo ob fugam vacui aver cercato invano una sistemazione con gli amici romani ed essere incorso in "tre mesi di ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...