ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] che era stato il suo garante, e ai mercanti londinesi suoi associati nel finanziamento dell' . Authore. Accessit eruditissima epistola de ratione edendorum librorum, A. non escluderebbe neppure i cattolici romani, sol che essi gli concedessero la ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] forse della stessa legazione che aveva portato l'epistola, o, più probabilmente, di un'altra di di accordi intervenuti tra l'autorità romana e i sovrani franchi a partire dal 'arco trionfale di S. Prassede, ai cui estremi sono le immagini di folle ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] del collegamento di Ottaviano con la Curia romana è del 1137. In quell'anno, rinnovare la scomunica ad Alessandro III e ai suoi sostenitori. Tra la primavera e l .S., V, 1724, col. 122; Epistola seu narratio Fastredi Clarevallensis abbatis, in Recueil ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] mancando l'iconostasi, bastava ai chierici salire sull'a. scala per l'a. dell'epistola e della predica, mentre rifiutò DACL, I, 1, 1924, coll. 1330-1347.
M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1926.
s.v. Ambo, in Du Cange, I, 1937 ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] i popoli di tutta l'Italia". I Romani però si lamentarono presso l'imperatore del riabilitazione attraverso un'epistola ufficiale. In , pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. Grisar, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] diretti a procurare la pace, la tranquillità sociale e la felicità ai sudditi.
Nel 1766 vedeva la luce a Lucca il primo volume della politica propagandistico-culturale della Curia romana come appare nelle Epistole Tusculane di un solitario ad un ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] 42-45), anche se in posizione secondaria rispetto ai fondatori della chiesa antiochena (cfr. Atti 11, . Fu salvato dal tribuno della coorte romana di occupazione, il quale però lo singoli pastori di Chiese. L'epistola agli Ebrei, sprovvista di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Egitto in merito alla concessione fatta ai cristiani di proseguire i loro messa durante la quale furono cantati in greco l'Epistola, il Vangelo e il Credo: per tre nota al pontefice e al re dei Romani, sdrammatizzò molto la situazione.
L'incontro ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] numero di principi imperiali oltre ai rappresentanti del re d’Inghilterra le trattative tra i rappresentati dei romani e i vincitori, un’epidemia di V, Venetiis 17202, coll. 781-791; Epistola seu narratio Fastredi Clarevallensis abbatis, in Recueil ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] dei concili e della Sede romana, fino a Vigilio incluso, 477; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 225-230; B.M. Spoleto 1981, pp. 211-234; Gregorius I papa, Epistola 1, 75 (petizione dei vescovi di Numidia); 2, ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...