BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , gli indirizzò allora un'epistola in latino in cui Roma isola di Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero era Vacante e che passim;E. Dupré-Theseider, Ipapi di Avignone e la questione romana, Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] romanaai quali egli prese parte in questi anni: capitolo generale di Padova del 15 ag. 1281, nel quale è definitore della provincia romana tribus vitiis mundi (dopo il 1295, come risulta dall'epistola dedicatoria, in cui E. si attribuisce il titolo ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla confessione di fede di della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta 163-94).
J. Campos, La epístola antipriscilianista de S. León Magno, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] produzione in volgare, sono un'epistola in esametri di stile oraziano e percosso, havendo lo Imp.re et il Re dei Romani per vicino in tanti luoghi, et massime nel Friuli, la Francia e il papa e non resta ai Farnese altra tattica fuori di quella di un ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nel Regno di Napoli.
In relazione ai rapporti con la Chiesa d'Oriente, M marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in III, Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] su questo atteggiamento si fondò la persecuzione romana contro di loro.
Per i pagani la proprio programma positivo. Nell'Epistola de tolerantia John Locke pubblicati tra il 1763 e il 1766 intorno ai casi Calas e Sirven, e soprattutto al Trattato ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] spirituali" (Processo, I, p. 61): ai corsi del S. Agostino c'era un crocifisso Farnese che, come vicecancelliere della Chiesa romana era abate di S. Lorenzo, di Indices librorums. Ph. N.;O8(2): Epistola scripta anno 1595 in qua varia narrantur dona ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del si hanno tre sue lettere, in greco volgare, ai membri della casa dei principi, in cui si e ne offrì la versione, con un'epistola dedicatoria, a Tomaso di Sarzana (il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del papa per l'opera di soccorso data alla popolazione romana, anche grazie all'aiuto del cugino Alfonso d'Avalos marchese partecipazione ai fatti e alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo Ravenna, scrive a Ferrante l'Epistola, con ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dandogli la precedenza rispetto ai vescovi inglesi.
Il 12 nov. 1616 la Congregazione romana dell'Indice aveva intanto condannato corpo e dell'anima". Il D. gli rispose con una lunga epistola De pace religionis, che venne divulgata sotto la data del 1 ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...