COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] che la legazione portava a Costantinopoli: la lettera collegiale, sottoscritta dai centoventicinque vescovi presenti ai lavori della sinodo romana, e l'epistola indirizzata per l'occasione dal papa all'imperatore Costantino IV. Facevano parte della ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] tra i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta. Le vicende che avevano Dava infine notizia della epistola synodica e ne accludeva 24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 622-49; H. Zimmermann ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Aquisgrana nel 1215, come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità imperiale. VI in Italia si dedicava ai preparativi per la crociata, papa durante la messa dell'incoronazione, fra epistola e vangelo, dapprima gli consegnò la ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] quando Carlo IV assegnò alcune rendite ai suoi nipoti Agapito (IV) e Paolo (1956), pp. 70-89; E. Colledge, Epistola solitarii ad reges., in Medieval Studies, XIX ( dell'Archivio liberiano, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XCIV(1913), pp. 19, ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] buon governo della cosa pubblica. Ai dubbi e alle riserve dei consultori romani sulla liceità degli uffici ricoperti i piani di riforma della Chiesa, si vedano M. Farina, Epistola pastoralis ad clerum et popolum Patavinae dioecesis, Patavii 1821; Id ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di ricerca innovativa; quanto ai contenuti, le novità non al primo Novecento.
Gli anni romani segnarono di necessità una pausa nell loro amici, Reggio Emilia 1841-1843, I, pp. 227-230; Epistol. di L. A. Muratori (elenco dei corrispondenti), a cura di ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] elettori a designare un nuovo re dei Romani e, quindi, un nuovo imperatore. Il argomenti erano stati esposti nella citata epistola di Federico (Assumpto ad regimen) a le quali l'imperatore aveva annunciato ai suoi fedeli l'elezione di Innocenzo ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] le tracce di I. e dei legati romani; gli atti siriaci della II sessione del concilio I., Gundriac re dei Burgundi. Nell'epistola Qualiter contra sedis (ibid., p. spagnola si verificarono episodi di indisciplina ai quali I. reagì con la consueta ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] marzo '46. Ma i suoi corrispondenti romani, che lo avevano consigliato fino ad assurda appare al C. l'accusa che si muove ai vescovi di comportarsi da mercenari nelle loro diocesi e al quale il C. dedicò l'epistola De Tusculana villa sua (edita a ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] un secondo libello, All'autore delle due Epistole contro la dissertazione dei casi riservati in Inquisizione, il F. rimproverava ai domenicani numerosi episodi di imprudenza del danaro (La dottrina della Chiesa romana circa l'impiego del danaro difesa ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...