Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] vale in parte anche per il genere dell’epistola o lettera, più o meno familiare): c' Vallisneri, a Eustachio Manfredi, ecc., fino ai dialoghi algarottiani, in cui però la formula messaggio di Mattioli, dalla clinica romana in cui era ricoverato: mi ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , la Salvaguardia del mistero, l’Epistola sull’umanità82 –, e inflessibile persecutore Poi quando i persiani si levarono a combattere i romani, egli lasciò la casa di suo padre; e con una nube di luce in mezzo ai persiani, rapì il carro del re con ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] titulus Equitii sull’Esquilino (l’attuale S. Martino ai Monti9), ma era già attestato subito dopo la , come un’epistola attribuita anticamente a è alcun riferimento diretto a Silvestro, bensì alla sede romana nel periodo in cui era da lui retta, ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] ,25 che riprendeva l’eredità di quelli romani, si vede come esso fosse tutto costruito quanto era solo implicito nell’epistola rivolta dieci anni prima a Muratori e Giannone. Bisogna far riferimento ai principali conflitti che esplosero in Italia ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] tener conto e non esser orgogliosi di altre iniziative, legate ai nomi, agli studi, alle opere, alle edizioni d'un VII, il maggiore dei pontefici romani, che ricapitolò in sé d'Israele, che forma il corpo dell'Epistola alla Messa d'Ognissanti (Apoc. 7 ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con Il medesimo concetto è espresso in due epistole dal metropolita di Mosca Iona (1448 fede gli infedeli e sottomettendo i nemici ai suoi piedi: per questo motivo è chiamato ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] bisogno di ritornare su alcuni punti intorno ai quali è stata richiamata da diverse parti l'altra da Stefano II e dai Romani a Pipino, tra il marzo e il par difficile potersi sostenere che Dante nell'Epistola VI avesse conoscenza del commento di Cino ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Il primo esercizio letterario del G. che ci è pervenuto è un'epistola, redatta nello stile di Plinio il Giovane, che descrive la vita , un buffone (cfr. Pasquinate romane del '500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Gaulois fumavano gitanes, i Romani disegnavano greche, i Franchi non dissimili da quelle esibite da Dante nell’Epistola a Cangrande, i piani sui quali l hanno fatto calpestare a sé stessi, all’Africa, ai Caraibi, a tutta l’America. La percorre senza ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] per entrare nella Curia romana sono dovuti non soltanto vel nota ipsa vel argumento"): e un'epistola latina (cfr. Opera, ed. di ; A. Momigliano, introd. al commento cit. (ristampata in Introduzione ai poeti, Roma 1946, pp. 21-53); M. Rossi, La poesia ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...