Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] a suo favore al tempo della decisione romana (1514-1520), con varie lettere ai cardinali B. Carvajal e P. Accolti Lovaniensia", 42, 1993, pp. 259-73; M. Marulić, Epistola ad Adrianum VI, Zagreb 1994.
Per il versante strettamente italiano, si ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] vedono in questo gesto una seria minaccia ai poteri dell'Inquisizione spagnola e chiedono che gennaio del 1517, in una lite sorta tra romani e spagnoli di fronte alla casa del cardinale a , J. Besicken, 1508), Epistola ad invictis. Carolum imp. super ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] M. Egizio, E. Enriquez in Italia, a F. von Stosch, ai padri maurini M. Lequien, A. Calmet, G. Soller, A. 1706), nota come epistola al conte Orsi , I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] centoventicinque vescovi presenti ai lavori del sinodo romano, e l'epistola indirizzata per l'occasione Papacy in the Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.
D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, "Medieval Studies", 36, 1974, pp. 98 s.
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta.
Le vicende che avevano Dava infine notizia della epistola synodica e ne accludeva pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622-649; ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] incontro, prima soltanto epistolare, poi anche personale, con costui, fu l'episodio ai nostri occhi di 52 5.; S. G. Mercati, Briciole documentarie intorno a F. C., in Strenna dei romanisti, X (1949), pp. 207-219; M. Praz, Omaggio all'abate C., in ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Vaqueiras nella terza lassa della celebre epistola (cfr. Ugolini, La poesia 19, genn. 1191 B. era con il re dei Romani a Lodi; in seguito lo accompagnò a Bologna, dove Pontestura, riservando però a sé e ai propri familiari il diritto di riscatto entro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] sue intenzioni con l’Epistola de tribus quaestionibus al dunque concedere che i cristiani sono obbligati a obbedire ai signori temporali, tuttavia non in ogni cosa ma uccidere i bambini. […] finché i Romani elessero coloro che dovevano presiedere, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 0δός), ilD. ne scrisse un'altra rivolta ai cardinali, della quale però sono rimasti solo l è da segnalare l'epistola metrica al Loschi, la e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' Romani, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] II), già associato al regno, e ai vescovi francesi che avevano partecipato alla Roma. G. si ritirò nella Tuscia romana, a Sutri, continuando di lì a Leonis abbatis et legati ad Hugonem et Robertum reges epistola, a cura di G.H. Pertz, ibid., pp ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...