BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] verità delle istorie". Dalla creazione del mondo ai suoi giorni; e non limitandosi all'Europa di Anzio (De lapide Antiati epistola, Romae 1698). Pene e fatiche tracciò, per il voto unanime degli Arcadi romani, un affettuoso ritratto, e nel 1727, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] si hanno sottoscrizioni dei clerici della Chiesa romana, né di presbiteri, né di diaconi. pp. 708-09), indirizzata ai vescovi africani perseguitati in Africa Hildesheim-New York 1974, pp. 739-990.
Tutte le epistole, tranne le nrr. 9, 24, 25, 26, 88 ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] che riguarda questa parte). Neppure l'Epistola Petri a Valle peregrini, patricii romani ad nobilem Persam Mir Muhamed Abd' S. Marcello il 2 apr. 1641. Lo stesso D. commentò che "Ai dotti, et agli intendenti dell'arte, piacque assai; ma al volgo no, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] poco» traduce e moralizza il commento di Machiavelli ai casi di Agatocle e di Cesare Borgia nel capitolo anche la sua Epistola De catholicae religionis vestigiis seguenti:
A.E. Baldini, Primi attacchi romani alla “République” di Bodin sul finire del ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] previste d’abitudine, quali l’introito, la sinfonia dopo l’Epistola, il mottetto all’elevazione, il salmo Laudate pueri e l con l’attività di operista nei teatri pubblici; ai successi romani seguirono dunque apparizioni viepiù rare e defilate: Perseo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] mancanza di qualsiasi riferimento storico alla società romana e ai personaggi vissuti al tempo di Persio, indispensabili di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di raccogliere e sistemare il ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione poi e a Parigi infine. Qui l'A. Maria Carolina di Napoli. Epistola di un Amico della Verità (1824) del "Comitato inglese di soccorso ai rifugiati italiani" e fu di nuovo al ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] tirrenico a sud di Roma. G. inviò una serie di lettere ai loro reggitori, minacciando ora l'uno ora l'altro di scomunica se romana e, soprattutto, che la Chiesa di Costantinopoli rinunciasse alla giurisdizione sulla Chiesa bulgara. Le epistole ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] epistola di Daniele Gaetani ad Andrea Mocenigo, un glossario inerente ai poliedri, la Taula de la presente opera, l’epistola verosimilmente, Fra Luca non dovette aver visto gli edifici bramanteschi romani (il tempietto di S. Pietro in Montorio, il ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] il Tartarotti aveva stampato la sua epistola sui maghi e sulle streghe, dalla cattedra di Padova, che non rispondeva ai suoi reali interessi, e dagli altri impegni che compresa nell'antico Illirico, dove la romanità era debolmente penetrata. I suoi ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...