DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] integralmente dalle edizioni. Dall'epistola dedicatoria che premise alla versione , rimanendo comunque abbastanza fedeli ai modelli dell'Arrighi. Una di L. Donati, Firenze 1969, pp. 297-304; V. Romani, La stampa del N. T. in etiopico (1548-49): ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] " pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di . inserita nel Liber pontificalis, fu precisamente ai tempi di questo papa che la Chiesa di con una sinodica, ma con una semplice epistola adhortatoria. Era il primo passo verso ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] restando sempre formalmente ossequentissimo ai dettami e alle pratiche (3 febbr. 1876) di colui che, nella epistola dedicatoria dell'Epistolario al barone A. von Reumont educato in una scuola di gesuiti romani. Risposatosi a novembre del 1862 con ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della sinodica, ma con una semplice epistola adhortatoria. Era il primo passo 141; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna s.a. [ma 1941], pp. 365- ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] cui prese parte con l’anonima Romani philalethis ad theologum Lovaniensem epistola de justa Bibliothecae Jansenisticae proscriptione (s Index librorum prohibitorum, che occorre rendere sia più adeguato ai tempi, sia di azione più efficace. Mosso dal ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] e le speranze di ottenere doni e ricompense ai suoi elogi poetici da parte dei potenti. che Erasmo compose su richiesta degli amici romani per un bevitore di vino si riferisca , Patavii 1504; Oratio cum epistola ad Lodovicum Leonem, Venetiis 1507 ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] (i giudizi tecnici sull'operato degli autori e dei vari collaboratori ai volumi) dei primi quattro tomi dell'Hortus Romanus (Roma 1772-76 Michel Adanson (Bothanophili Romani ad cl. virum Io. Christophorum Amadutium Ariminensem epistola, qua cl. v ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] oblatum a Iulio III Pont. Max. Romani vexillum reciperet» (Palermi, Oratio, 1564, p. 224). Di poco successiva, in coda ai commenti aristotelici di Temistio pubblicati a Venezia, da seguita da una importante Epistola super viris illustribus genere ...
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VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] anni, quindi tra l’inizio del 1484 (epistola di Barbaro) e il 1489. Il viaggio in partecipando probabilmente anche ai diversi dibattiti tra umanisti ), tre postille inserite nell’Epulum populi romani eucharisticon di Giulio Simone Siculo (Biblioteca ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] quali fu poi donata da Niccolò I ai messi di Carlo il Calvo, che nell ²), nr. 87, pp. 13-4, per l'epistola apocrifa; Eusebius, Chronicon, ad a. 225, a cura A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964; Itineraria romana, a cura di Fr. Glorie, in Itineraria ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...