PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] dopo il dominio etrusco. Pisa deve però le sue origini di città aiRomani, i quali videro in essa, per la sua posizione e per la febbraio al settembre 1494. È del 1495 circa una Epistola di Antonio Tebaldeo ornata d'una silografia raffigurante Pisa, ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), gli Atti degli Apostoli, le epistole di S. Paolo (aiRomani, le due ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, le due ai Tessalonicesi, le due a Timoteo, a Tito, a Filemone, agli Ebrei ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] differenza tra loro", si trova riprodotta quasi letteralmente nei capitoli XVIII-XX dell'Epistola di Barnaba, oltre che nel Pastore di Erma (Mand., II, 4 dalle porte di Betlemme e di Gerusalemme), airomani ove compaiono quasi senza eccezione a balza ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] fu detto il "Vangelo dello Spirito Santo" - dall'Apocalisse e dalle Epistole di S. Giovanni, e più ancora da quelle di S. Paolo. Questi né ancora visitate da lui, come aiRomani, quanto alle altre, come ai Corinzî e ai Galati, ch'egli aveva formato ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] anche altri sistemi.
1. Computo diretto. - È quello oggi in uso dappertutto; proviene dall'Oriente, donde passò prima ai Greci e poi aiRomani, nei cui monumenti appare già nel sec. II. Nell'alto Medioevo fin verso il sec. XIII si trova usato per ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] (dei Salmi, di Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele, Osea, dei Proverbî, di S. Matteo e di S. Giovanni, delle epistoleaiRomani, ai Galati e agli Efesini), l'opera in trenta libri contro Porfirio, gli scritti teologici contro Origene, contro Marcello ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] doveva essere modificata.
Il canone delle epistole paoline accettate da M. comprendeva, nell'ordine, le lettere: ai Galati, le due ai Corinzî, aiRomani, le due ai Tessalonicesi, ai Laodicesi, ai Colossesi, ai Filippesi, a Filemone. La lettera ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] la gloria dei re Goti, longa oblivione celatos, dimostrando aiRomani, fieri della loro nobiltà, che il re goto era 550 e il 562; b) Expositio in Psalterium; c) l'epistola: Boetio patricio Theodoricus Rex.
Edizioni: Quella generale del Migne, Patr. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tentativi sarebbe, secondo alcuni, anche il Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta con abilità e franchezza mali che affliggevano l'Italia e il mondo. L'epistola scritta ai cardinali italiani dopo la morte di Clemente V ( ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] a cancellare il Vasconum obprobium era già presente nell'epistola di Dante ai cardinali italiani (Epist. XI, 10-11). . 635-640; G. Tabacco, La politica ital. di Federico il Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII (1950), pp. 3-77; G. Mollat, ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...