NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] , appianandone le asperità. Infatti, come sottolinea nell’epistola al lettore che apre il volume, l’opera 2004, pp. 50 s.; Id., Dalla Controriforma ai Lumi. Ideologia e didattica nella Sapienza romana del ’600, in Annali di storia delle università ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] l'opera, vengono formulate lodi ai Giunti per la difficoltà dell' 1552), accompagnata da una sua epistola dedicatoria e dai privilegi di Giulio 1974), pp. 346 s.; P.F. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian press, 1540-1605, Princeton 1977, ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] di sé l’occhio dei pontefici, che lo vollero promuovere ai vertici della Chiesa romana: il 18 maggio 1712, infatti, Clemente XI lo . de die martyrii b. Petri ad Io. Bapt. Ptolemaeum epistola. II. De la primauté de l’Église romaine par messire Iacques ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] al primato del pontefice e ai privilegi della Chiesa di 1893, pp. 143, 572; Gregorius Presbyter, Epistola nuncupatoria in suam canonum collectionem, in J.-P. pp. 1-17; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, I, Codices ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] quel Lorenzo Contarini, cavaliere, autore di una lunga epistola suasoria in latino, indirizzata a Giovanni Giustiniani il onorevoli e impegnativi, ai quali ascese con la nomina ad ambasciatore presso Ferdinando d'Asburgo re dei Romani (17 giugno 1545 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] 6), non morirò del tutto.
Le Satire e le Epistole
La satira romana raggiunge con Orazio la sua canonizzazione classica: la comprensione si pensi, ad esempio, ai Dialoghi di Seneca). I temi del primo libro delle Epistole si mantengono gli stessi già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sallustio e la riflessione sulla crisi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Sallustio è torbida come i tempi nei [...] Vecchio la decadenza è già iniziata ai suoi tempi; gli storici dei decenni questi, particolarmente affascinante l’epistola che Sallustio immagina indirizzata dal come i ricchi. Il motivo della conquista romana vista con gli occhi del nemico torna ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] fu commemorato ai Lincei da V. Scialoia e G. Mosca.
L'ascrizione ai Lincei (prima , perché da lui appresi l'epigrafia romana"; così nella memoria su Le fonti 'opuscolo moralistico Isegni della vecchiezza in una epistola di Seneca a Lucilio, Roma 1921, ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] in un componimento in endecasillabi Pontano lo invita ad accompagnarlo ai bagni di Baia, promettendogli i vantaggi di una gita epistola non fa menzione dell'oggetto del colloquio. Venne in contatto anche con Paolo Cortesi e con altri accademici romani ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] attesta lo stesso Belli in una nota autografa ai suoi tre canti in terzine su La di Devonshire, Macerata 1824; Ad Macrinum Epistola I-II, Roma 1825; Ode, in s., 387; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, pp. 348 ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...