COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] arcidiacono di Viviers e canonico della chiesa romana di S. Eustachio. Ad Aquileia (1331 turbine delle guerre civili.
Nell'epistola Posteritati, 20, il poeta si di G. Martellotti, Milano-Napoli 1955 (Lettera ai Posteri, p. 10);Rime, Trionfi e poesie ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] contiene solo sonetti e capitoli in terza rima: elegie, epistole e disperate, uno dei generi in cui Antonio era a inserirsi nella società romana e ottenne l’appoggio di Leone X, che nell’agosto del 1513, scrivendo ai canonici di Verona, espresse ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] a comparire in un processo relativo ai debiti lasciati dal padre. La notizia I codici più antichi, come l’Epistola Sapphus (Oxford, Bodleian Library, D che avrebbe avuto inizio solo negli avanzati anni romani con quella ben più antica di copista, ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] : la nostalgia degli amici romani era, almeno in parte, parere del F. fu poi espresso nell'epistola-trattatello De cane rabido, che nella sua pp. 28 s.; Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] zoopedia appresso gli antichi Greci e Romani (1827).Quale biografo e necrologista, letteratura del Sanudo: Intorno ai Diarii veneti scritti da Marino da G. Valentinelli); altri mss. d'interesse epistolare, per lo più in materia d'erudizione marciana ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] disposto ad accordare la riammissione ai lapsi praticamente senza pretendere da C. l’elezione episcopale. Dall’epistola 59 di Cipriano, di risposta a animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la violenza ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] è il seguente passo dell'epistola scritta in occasione della morte una risposta di Amore in forma di massima nel Roman de la Rose (vv. 2051-56) e Immediatamente prima (avvegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura, vv. 23-24) è evidente il ...
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Ghiribizzi al Soderino
Rinaldo Rinaldi
Ghiribizi scripti al Soderino è l’intitolazione autografa posta sul tergo della minuta di una lettera indirizzata da M. a Giovan Battista Soderini, giovane nipote [...] caratteristico di M. («non si usa allegare e’ romani», p. 136), altri esempi moderni di uomini del capitolo gnomico o dell’epistola morale, molto diffusi nella continuamente, ed è quindi impossibile adattarsi ai tempi se non per brevi periodi e ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] rispose al C. con l'Epistola apologetica ad Franciscum card. S. Il C. stesso nel De potestate Romani Pontificis…(p. 45v) cita il primo B.P.19.802 e B.P.2.149 (quest'ultimo apparteneva ai de Lazara).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Padova, Morte ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] protetti dalla regina fiorentina, era di sostituirsi ai nobili e di sterminare con l’inganno G. attirò l’attenzione della curia romana che il 14 marzo 1579 pose forte anche in Germania (come mostra l’epistola che apre l’edizione del Principe curata ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...