Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] hôtel de Cluny). Un caso eccezionale, che ai materiali e alle pietre pregiate unisce anche Angelo di Paolo. Vicini alla tipologia romana ma costituenti un capitolo a parte destinato invece a quella delle Epistole. La scelta, scaturita forse proprio ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] padre inviava la ben nota epistola del 10 novembre in cui, mentre richiamava il figlio ai suoi doveri, esprimeva un maestoso . dovette lavorare nel corso dell'intera vita, dai primi anni romani sino alla morte. Si tratta di liriche a carattere per lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] bisogno di denaro, si era rivolto ai concili provinciali per avere una decima repraesentat» [6, 9]), e all’epistola di Paolo agli Efesini («Unus Dominus, una autem sunt, a Deo ordinata sunt» (Paolo, Romani 13, 1). È il pontefice romano, il successore ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] ad Robertum Nobilem card. Epistola); una successiva orazione - tenuta davanti ai cardinali riuniti nel conclave per non meridionale come voleva il Cutignoli, p. 163), conoscenza romana del Foglietta. Nunzio apostolico a Napoli (gennaio 1569-novembre ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] mancando l'iconostasi, bastava ai chierici salire sull'a. scala per l'a. dell'epistola e della predica, mentre rifiutò DACL, I, 1, 1924, coll. 1330-1347.
M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1926.
s.v. Ambo, in Du Cange, I, 1937 ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] i popoli di tutta l'Italia". I Romani però si lamentarono presso l'imperatore del riabilitazione attraverso un'epistola ufficiale. In , pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. Grisar, ...
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Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] regione in occasione della calata di Enrico VII. Il re dei Romani era entrato in Italia alla fine dell'ottobre 1310 e, attraverso buon posto di osservazione, e di lì scrivesse le due epistoleai Fiorentini e a Enrico. La prima contiene solo un rapido ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] diretti a procurare la pace, la tranquillità sociale e la felicità ai sudditi.
Nel 1766 vedeva la luce a Lucca il primo volume della politica propagandistico-culturale della Curia romana come appare nelle Epistole Tusculane di un solitario ad un ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] e ricorda un epigramma e un'epistola inviati a questo dallo stesso di far riacquistare la vista ai tre ciechi. Questo è pp. 590-592; V. Bindi, Castel S. Flaviano presso i Romani Castrum Novum e di alcuni monumenti di arte negli Abruzzi, III, Napoli ...
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Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] 10) cita, a garanzia della romanità dell'Impero, le parole che Giove (Aen. IV 227-230), e nell'epistola a Enrico VII (VII 17) ricorda all il fatto di misurare il premio ricevuto ai meriti conquistati vedendolo perfettamente adeguato è qui ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...