Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] le lezioni sull’Epistolaai Romani, 1515-16) e in dispute accademiche, scritti di edificazione, prediche, epistole, fu caratterizzata sin Operationes in Psalmos, 1519-21, il grande commentario aiGalati, 1531, e quello alla Genesi, 1535-45), lettere ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] un deflusso più costante sino alla pianura di Galaţi, dove convergono i suoi affluenti Putna, Râmnic Il sogno della Madonna, L'Epistola di Gesù Cristo Le 24 frontiere dei suoni, dei canti, dei carmi" cara ai romantici, non quella che all'epoca in cui ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] (V, 9-10) e nella epistola di Dionisio di Alicarnasso ad Ammeo (I tempi. Si è detto che A. preparò l'eroe ai suoi futuri destini: e se il Milton cantò che A E, tra gli scritti italiani: G. Galati Mosella, La genesi e il carattere fondamentale della ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] di Torino contenente 29 glosse irlandesi alla seconda epistola dell'apostolo Pietro, un manoscritto di Cambrai, (XXVII, 4, 4) conoscono un Ares-Marte ai tempi delle migrazioni. Galati avrebbero avuto una venerazione particolare per Artemide (Plutarco ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] nel Nuovo Testamento (s. Paolo, Galati, IV, 24 segg.; I Corinzî, si può fare a meno di ricorrere alla dubbia epistola di lui a Can Grande): "Le scritture si : "Non v'ha chi possa porre un freno ai trovatori di concetti nuovi: le spiegazioni, siano o ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] imp. ep., 25; Codex Theodosianus, XVI, 8, 14; S. Girolamo, Comm. ad Gal., I, 1; Corpus Inscr. Lat., IX, n. 648). Dopo la distruzione di Gerusalemme segretamente dal Risorto ai discepoli. Le ultime istruzioni, secondo l'Epistola, sarebbero state queste ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] campo, lo vendé e ne depose il prezzo ai piedi degli apostoli (Atti, IV, 36-37). di B. nella sue lettere (I Corinzî, IX, 6; Galati, II, 13; Coloss., IV, 10), e anche dal 20) ritenga B. autore dell'epistola agli Ebrei.
L'epistola di Barnaba. - È uno ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] fondamento della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta infatti e fu fatto sotto la legge' [cfr. Galati 4, 4]" (Tomus, 3-4).
Attraverso 163-94).
J. Campos, La epístola antipriscilianista de S. León Magno, " ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] -45), anche se in posizione secondaria rispetto ai fondatori della chiesa antiochena (cfr. Atti 11 pastori di Chiese. L'epistola agli Ebrei, sprovvista di ridotta a un adiàphoron, un dato indifferente (cfr. Gal. 5,6: "In Cristo Gesù ciò che conta non ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] una religione nazionale. Mentre l'appartenenza ai misteri o al manicheismo non è mai schiavi, uomini e donne (cfr. S. Paolo, Galati, III, 28), i proseliti del giudaismo entrano nello Romano, nell'epistola a Diogneto, nell'epistola di Barnaba, in ...
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galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...