Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] manifestazioni di antisemitismo dirette contro gli ebrei in ogni tempo e da chiunque di P.: Christi matri, "epistola enciclica" per la pace nel quale il 21 aprile 1978 indirizzò un appello autografo agli "uomini delle Brigate Rosse" in favore della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] mese). Nella lettera a Gregorio Taumaturgo (Epistola ad Gregorium), poi, utilizzava l'episodio 12, 35-36) secondo il quale gli Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine ricchezze sottratte dagli Israeliti agli Egiziani, come a ingiusti ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] e tre lettere rivolte ai vescovi dell'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta da il battesimo: sono esclusi dall'ammissione agli ordini clericali i curiali (cfr. monastiche, i pagani e gli ebrei, mentre per quanto concerne i ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di U. sia stato, per così dire, adattato agli eventi. Il suo fine non fu senz'altro dare che dedicò a U. la sua Epistola de incarnatione Verbi, tentò a lungo Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi 1996, p. 54 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] per lo più da epistole, a lui attribuite, di nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette 139, 218, 222.
A. Piazza, Monastero e vescovado di Bobbio (dalla fine del X agli inizi del XIII secolo), ivi 1997, pp. 13 n. 18, 14, 15 e n. ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Epistola ai Romani, 1515-16) e in dispute accademiche, scritti di edificazione, prediche, epistole ma anche di fronte agli sviluppi del movimento riformatore di di posizione contro gli anabattisti e gli ebrei, gettano certamente un’ombra sugli ultimi ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] la quale rappresenta i tre fanciulli ebrei che rifiutano di adorare il re , vescovo di Costantina, nella sua Epistola ad presbyteros et diaconos, di essere e quindi di circa due secoli posteriore agli avvenimenti contestati, così come le notizie ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...