FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] allora il principale artefice del processo contro gli ebrei della città accusati di un fatto di sangue e tavv. XXVI-XLI;F. Riva, Saggio sulla lingua di F. delle "Epistoleagli amici", in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lett., ed arti, classe ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] studio dell'ebraico con l'ebreo battezzato Ranuccio Costanti: diventa consultore H. H. IV, 69, 906, col titolo Epistola B. B. ad amicum. Nel medesimo ms. per il Muratori - per quanto egli contribuì agli studi storici italiani e anche per quanto non ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] un’idea che accompagnò Pico sino agli anni delle Conclusiones e forse per tutta avrebbero sostenuto contro l’ebreo converso Guglielmo Raimondo Moncada traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn Yaqzan, eseguita nel 1493, cui ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] regolamentazione dell'attività bancaria degli ebrei residenti in città. In qualche tempo si dedicasse interamente agli studi, forse per una crisi e accompagnate da prologhi ai singoli volumi e da epistole che precedono le singole opere.
Il L. morì a ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] questo periodo, vale a dire l’Epistola de sectis philosophorum dell’aprile 1458, dedicata lui a Firenze alla fine degli anni Cinquanta o agli inizi dei Sessanta, uno dei quali (Andrea) rimase a tutti i popoli, romani, ebrei e perfino barbari. La sua ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] di medicina. Certo dal primo documento conservato - una sua lettera agli Ufficiali dello Studio di Pisa dell'8 luglio 1475 - il L gli era stata fornita forse dai due dotti ebrei, una traduzione latina della Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān di Ibn Ṭufayl, ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] occupazione turca. Nel 1591 apparve postuma l’Epistola … de rebus Constantinopoli et Chii cum eo questi anni si sono conservate grazie agli unitariani transilvani, che tra la fine ) e i cristiani di origine ebrea, cioè i cristiani orientali; i ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] di cremonese, Scaglia abbia fatto espungere un’epistola a lui diretta come bresciano dalle Lettere dell’eresia, degli ebrei e di alcuni fenomeni e libri.
Tra i 3600 volumi, oltre agli strumenti dell’inquisitore, spiccavano numerosi testi di ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] I.], IV, n. 68 17), è preceduta da una Epistola pro operis emendatione et pro ipsius Tabula miro artificio ordinata, Il secondo articolo controbatte agli argomenti del libello avversario che sicuro strumento contro gli ebrei, quanto di giustificare il ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] e a Legnago. Nel contempo il M. si dedicò agli studi, e scrisse la prefazione ai commentari di s. letterari; nel 1546 scrisse un’epistola in difesa del plurilinguismo della giunge a giustificare l’usura per i soli ebrei, in quanto è bene che siano essi ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...