MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal senza dedica ma preceduto da un'epistola di Agostino Vespucci ai Fiorentini. La maggiore profeta che avessino mai gli Ebrei o altra generazione", gli scrive ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'ammissione nella Compagnia di ebrei convertiti. Contraria alla tradizione dell personalità dell'A.: la prima, dal 1585 circa agli ultimi anni del secolo, in cui l'opera dell ) e la più ampia Epistola... monita complectens formandis concionatonibus ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] che l'editto di Pio VI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile un con l'aggiunta di una Epistola del D., qua nonnulla Bertolotti al Pezzana, 1 del Pezzana al Bertolotti, 1 del Pezzana agli eredi del D. [1804- 1829] in G. Tamani, Il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] rimpiangere, nonostante gli attestati di stima (agli inizi del 1811 fu nominato cavaliere dell 1910 fu pubblicata a Milano una sua Epistola in versi sciolti all'illustre T. Valperga in un "gran ghetto di ebrei tutti falliti" e per la vergogna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] nuove forme del potere imponevano di far ricorso agli strumenti di analisi che Machiavelli aveva proposto.
Nel Per guadagnare alla fede ebrei, infedeli, eretici, bene, come mostra anche la sua Epistola De catholicae religionis vestigiis (1586) diretta ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] dedicando al Radziwill una nuova edizione dei Commentari agli Atti degli Apostoli, denunciò il B. come uomo che si approfondì il distacco fra cristiani e ebrei e tutto l'Oriente si volse al maomettanesimo. 229-230; Epistola ad reverendissimos dominos ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] . Si sforzò d'impedire le persecuzioni contro gli Ebrei in Romania; ebbe parte nella discussione e nella problema a sé e comunque, anche a considerare autentica l'epistola, ci riporta sempre agli ultimi anni di vita di Dante. Egli, infatti, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...]
Pietro il Venerabile
Bisogna rispettare la regola
Epistola 28
A quanto dicono, voi non seguite ha mai conosciuto né la paganità né gli ebrei, e dunque è pura e vergine e può ci si può avvicinare anche agli insegnamenti di logica del pure sconfitto ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] giorni dopo) e forse adattato agli eventi. L’obiettivo di Urbano che dedicò al papa la sua Epistola de incarnatione Verbi) di far H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 54, 115-143 ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] prendere le mosse dalla famosa epistola a Francesco Vettori del 10 in epoche lontane e mitiche, Ebrei, Persiani, Ateniesi hanno trovato figure origine libera», come Firenze, non potranno ridursi agli stessi principi delle città nate libere come Roma ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...