PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] quartieri degli arabi e degli ebrei. I loro edifici però isola, e quindi di P., passò agli Angiò, che spostarono la loro capitale a Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium, a cura di G.B ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Albizzi («ritorniate alla città santa» scriveva il 4 marzo 1418: Epistola di Alberto degli Albizzi a M. V volgarizzata da don Giovanni 1419 la bolla Sicut Iudaeis nella quale concesse agliebrei la facoltà di esercitare qualsiasi attività, di ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] in Cina. A questa nazione il Santo Padre, dopo l'epistola del 6 gennaio 1982 De precibus ad Deum pro ecclesia in Sinis Papa depositò un messaggio di perdono per le sofferenze arrecate agliebrei. Riguardo al rapporto con gli israeliti, è da ricordare ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] della circoncisione, ed essi si sarebbero preoccupati di predicare agliebrei. Fin qua Paolo è d'accordo con Luca. 12-14) ed è questa notizia che qualifica il genere letterario dell'epistola come un "testamento" di P., nel medesimo senso in cui la 2 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofo dell'imperatore Federico II, forse identificabile con scrivere: "È assolutamente straordinario quel che è accaduto agliebrei in tutta la Sicilia. Non solo parlano l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] la pubblicazione del libro dello svizzero Karl Barth, L’Epistola ai Romani (1919-1922). Ha inizio la “teologia sterminio che ha visto vittime in primo luogo gli ebrei? Come poter ancora pensare agliebrei come popolo eletto? Temi come la morte di Dio ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] la legge del loro operare, la Legge mosaica dava agliEbrei una cognizione più perfetta di ciò ch'era proibito.
Non Der Brief and die Römer, 8ª ed., Gottinga 1891; R. Cornely, Epistola and Romanos, Parigi 1896; W. Sanda e A. C. Headlan, The ...
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OMERITI, MARTIRI
Enrico CERULLI
. Le tradizioni storiche circa una strage di cristiani nell'Arabia meridionale nel sec. VI d. C. sono conservate sia in varie letterature dell'Oriente (greca bizantina, [...] in alcune fonti Masrūq) si appoggia ai pagani e agliEbrei contro le comunità cristiane che si vengono formando in pia concordante nei dati storici col Libro dei Ḥimyariti). Un'"epistola" di Giacomo di Sarūǵ "ai confessori eletti di Naǵrān" ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dal mos venetus. Le mozioni e le deliberazioni in ordine agliEbrei veneziani e al Ghetto Novo (144) appaiono quindi motivate - - fra i quali Petrarca - che si apriva con l'epistola dantesca, al cui proposito va notato che la citazione da Virgilio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Guglielmo I, poco dopo la metà del 1100, nell'epistola dedicatoria della sua versione del Fedone, esortava un amico inglese In altre parole, le scienze erano state sottratte agliEbrei dai conquistatori stranieri e i traduttori si sentivano impegnati ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...