Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] da sé leggi e costumi, ritornassero agli antichi istituti. È una motivazione che di Tiberio nei confronti degli ebrei, ne aveva attribuito la responsabilità successiva circolare: «alia autem epistola significaturi sumus quid debeant observare». ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] memoria – in una parola, ricorrendo agli strumenti dell’analogia.
Nella fase biologica.
Dunque, indirizzando una delle sue Epistole (I, 8) all’amico Celso Albinovano oltre alle donne, odia anche gli ebrei; senza dimenticare Claudiano autore di versi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] di Alessandro di Afrodisia, e l’ebreo cretese Elia del Medigo, che lo resto, le stesse forme che animano le epistole scritte al nipote Giovanni Francesco, nelle da noi, come l’essere i furfanti innalzati agli onori e Socrate che muore per la condanna ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] da quegli studiosi musulmani ed ebrei emigrati in terra ottomana dall' con il titolo di Risāla-yi sī faṣl (Epistola in trenta parti) di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī capo) Muṣṭafā Çelebi (m. 1571). Nato agli inizi del secolo, prestò servizio come misuratore ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] e tre lettere rivolte ai vescovi dell'Illirico: l'epistola 16 a Marciano, vescovo di Naisso, scritta da il battesimo: sono esclusi dall'ammissione agli ordini clericali i curiali (cfr. monastiche, i pagani e gli ebrei, mentre per quanto concerne i ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] allora il principale artefice del processo contro gli ebrei della città accusati di un fatto di sangue e tavv. XXVI-XLI;F. Riva, Saggio sulla lingua di F. delle "Epistoleagli amici", in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lett., ed arti, classe ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di U. sia stato, per così dire, adattato agli eventi. Il suo fine non fu senz'altro dare che dedicò a U. la sua Epistola de incarnatione Verbi, tentò a lungo Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi 1996, p. 54 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] e il 1240 ca. mantenne una corrispondenza epistolare con un filosofo di Federico II, forse collaborò a Capua con altri due studiosi ebrei, Hillel ben Šemu’el ben Eli’ Il dissipatore delle ansietà nei rapporti agli Ayyubidi; 1272-1285): «Questa città ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] studio dell'ebraico con l'ebreo battezzato Ranuccio Costanti: diventa consultore H. H. IV, 69, 906, col titolo Epistola B. B. ad amicum. Nel medesimo ms. per il Muratori - per quanto egli contribuì agli studi storici italiani e anche per quanto non ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] un’idea che accompagnò Pico sino agli anni delle Conclusiones e forse per tutta avrebbero sostenuto contro l’ebreo converso Guglielmo Raimondo Moncada traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn Yaqzan, eseguita nel 1493, cui ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...