SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] di dare ai poveri, e peggio (dice l'Epistola di S. Giacomo) sono rei di accaparramento e quota, come fecero gli Ebrei nella fuga dall'Egitto.
Certamente l'uguaglianza nella comunità, e che la legge insegnando agli uomini a parlar del mio e del tuo ha ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] (Leggi, XII, 956) il colore caro agli dei; lasciavano intonsi i capelli, durante il questo onore, ma chi è chiamato da Dio" (Ebrei, V, 41).
L'istituzione e la natura di nominatamente da S. Ignazio martire nell'Epistola a quelli di Smirne, dove già ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] in una presentazione di offerte agli dei, che poi sono gettate nell'acqua; tale presso gli Ebrei il jōm ha-kippūrīm classificazione analoga ci si presenta in S. Gregorio di Nissa (Epistola canonica), insieme con una specie di tariffa che indica la ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] Nāgīd (principe) di tutti gli Ebrei dell'Egitto. Morì il 12 S. Gorfinkle, New York 1912. Il passo relativo agli articoli di fede, pure compreso nell'opera di Pococke , ed altre volte di poi. 10. Epistola sulla persecuzione; orig. perduto; trad. ebr ...
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SAPIENZIALI, LIBRI
Giuseppe Ricciotti
Sono un gruppo di libri dell'Antico Testamento, così denominati, in epoca cristiana, a motivo dell'argomento generico da essi trattato, il quale è la "sapienza [...] mai usati come epistola).
Raccolte analoghe di poesia gnomica furono in uso, ancor prima che fra gli Ebrei, fra i Babilonesi ai commenti ai Proverbî, Ecclesiaste, Ecclesiastico, Sapienza e agli altri libri sunnominati (vedi alle singole voci), cfr. ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 'Italia tutta; e anche agli occhi di un Polibio esse con n. 114; Ead., Il vescovo Cromazio e gli Ebrei di Aquileia, in AA.VV., Aquileia e l'Oriente mediterraneo Alquanto semplificante appare la lettura dell'epistola data da Frederic C. Lane, Storia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] khūrus, sulle cui pareti laterali sono Giorgio e Mercurio, i Tre Ebrei nella fornace e le anime dei giusti accolte in cielo nel seno di il dibattito intercorso su tale argomento intorno agli anni 130-135 d.C., mentre l'Epistola a Regino (Cod. I, 4) ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] è Dio - né quello dei cristiani, né quello degli ebrei, né quello dei maomettani - che lo neghi. Così Amelot de la Houssaie, l'Epistola di un licantropo, la gli sarebbe venuto in mente di fornire agli inquisitori di stato l'elenco di quanti ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Domenico Grimani la sua parafrasi dell' Epistola paolina ai Romani. Notevole è di 1.910 ducati promessa agli esecutori di quest'ultima coincide curiosamente pp. 227-238; Pier Cesare Ioly Zorattini, Gli ebrei a Venezia, Padova e Verona, in AA.VV ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] l'esito della vertenza quanto l'evidenza che agli occhi di tutti ne discendeva: ossia che gli durante la Messa, anzi tra l'Epistola e il Vangelo (quando la chiesa zelo religioso: non per nulla gli Ebrei furono accusati sia di rifiutare i piccoli ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...