Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] forma di castrazione; solo più tardi Antonino Pio aveva concesso agliebrei di circoncidere unicamente i loro figli, ma non gli schiavi dovunque li spinge l’innata pazzia?»38.
L’epistola di Costantino venne inviata alle comunità cristiane di ogni ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] comunità romana, è costituita dall’epistola di Paolo ai Romani, suoi fedeli quanto il Dio degli ebrei, ma il cristianesimo aveva capacità Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] persequitur»). Nell’epistola 60, del aveva anche il potere di proclamare gli dei, tributando agli uomini un onore più grande del dovuto.
132 Al riguardo pp. 48 segg.; M. Pavan, Cristiani, ebrei e imperatori nella storia provvidenzialistica di Orosio, ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] ritrovata, con cinque chiodi, grazie a un ebreo di nome Giuda. Dunque, la frase di S. Giacomo e il Golgota tornano agli armeni, mentre Gregorio cede la Resurrezione 131, antifona, seguito dalla lettura della prima epistola di Paolo a Timoteo (1,2-7), ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] reliquia di san Giovanni Battista agli Ospedalieri di Rodi nel 39 L. D’Ascia, Il Corano e la Tiara. L’epistola a Maometto II di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), utilità stimano eccellentissima, la cristiana avanzi l’ebrea e tutte l’altre».
41 A. ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] la storia. Lo schema esamillenario è presente già agli inizi del II secolo nella Epistola Barnabae, poi torna in Ireneo e nel de discutendo i sistemi cronologici dei popoli (caldei, assiri, ebrei, egiziani, greci, romani) e dando indicazioni di metodo ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] motivo principale di questa epistola secondo Eusebio. Perciò deve incompiuta e che è forse in parte nota agli stessi avversari persiani, non certo inferiori a nei territori dell’impero persiano, come ebrei, buddhisti, induisti, nazareni e cristiani, ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] modalità della transizione. Nell’epistola introduttiva a Paolino, egli lungi dalle statue vi è una pietra forata, dove gli ebrei si recano ogni anno e la ungono, si lamentano quali «si dividono in due e abitano agli estremi confini del mondo»76. Uno ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] da sé leggi e costumi, ritornassero agli antichi istituti. È una motivazione che di Tiberio nei confronti degli ebrei, ne aveva attribuito la responsabilità successiva circolare: «alia autem epistola significaturi sumus quid debeant observare». ...
Leggi Tutto
antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...