LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] dei primitivi'' congiunto con un partecipazionismo emotivo, e la scelta che, ligia a un implicito etnocentrismo epistemologico, ammette una schematica ''differenza'' fra il nostro pensiero ''moderno'' e quello dei ''primitivi''. Forse proprio questa ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] Carnap e Charles Morris come International Encyclopedia of Unified Science, lo storico, il sociologo della scienza e l'epistemologo si trovano in realtà di fronte a un crescente numero di comunità scientifiche. Ciascuna di esse si definisce perché ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] normativi e cognitivi, e la concezione della società. Quest'ultima, in Durkheim, è ascrivibile, sotto il profilo epistemologico, alle impostazioni di tipo olistico, implicando un primato della società sull'individuo: la società è una "realtà ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] critica' (v. § 5e; sull'odierno marxismo ortodosso v. Vanberg, 1975, pp. 224 ss.).
Confronto tra i programmi epistemologici individualistici e collettivistici
In sostanza vi sono dunque tre diversi approcci alla spiegazione dei fatti sociali, di cui ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] con altri strumenti di raccolta (v. § 1b), esistono, oltre al semplice riferimento all'uso, anche ragioni di carattere epistemologico per cui si può ritenere accettabile l'espressione 'intervista telefonica' (ad esempio, la finalità cognitiva e non ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] decisionale.
Concepire l'identità come una costruzione sociale e un prodotto storico pone anche un secondo problema di tipo epistemologico, che emerge con forza da studi antropologici recenti (v. Lévi-Strauss, 1977; v. Heelas e Lock, 1981; v. La ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] la corrispondente identificazione del femminile con la sfera della natura, del corpo, dell’emotività, dell’infanzia.
In campo epistemologico, le ricerche di filosofe francesi e italiane come L. Irigaray, G. Fraisse, A. Cavarero, L. Muraro hanno ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] definizioni rivali proposte per le due categorie, che deriva a sua volta da una pluralità di prospettive ontologiche ed epistemologiche.Tra la pletora di definizioni divergenti, vale forse la pena di soffermarsi brevemente su quella fornita da Daniel ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] di Durkheim introducono il paradigma causale e ne mettono in risalto l'importanza per la sociologia, così i grandi scritti epistemologici di Weber (l'inizio di Economia e società e Il metodo delle scienze storico-sociali) e di Simmel (I problemi ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] ., una sua definizione rigorosa è difficilmente rintracciabile anche tra coloro che ne hanno fatto oggetto delle loro critiche epistemologiche e ideologiche.
La definizione di von Bertalanffy (v., 1968, p. 54) secondo cui "un sistema è un complesso ...
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epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...