medicina di genere Locuzione con cui si indica un approccio interdisciplinare alla salute, attento alle differenze tra sesso biologico e genere psico-socio-culturale e in grado di superare la frattura [...] . Questo approccio integra dati quantitativi e qualitativi, biomedicina e scienze umane, contribuendo a un cambiamento epistemologico che investe anche le politiche sanitarie, costituendosi come paradigma trasformativo atto a rileggere la medicina in ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] psicologici e di realtà in merito ai fenomeni descritti dalla psicologia. Nell'ambito delle neuroscienze l'atteggiamento epistemologico prevalente è il materialismo eliminativo, per cui concetti quali credenza, libero arbitrio e coscienza potranno e ...
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relativismo
s. m. – Termine con il quale si indicano, genericamente, teorie o concezioni filosofiche, scientifiche e morali fondate, secondo diverse prospettive, sul riconoscimento del valore soltanto [...] giudizi morali. Durante il 20° sec. il dibattito sul r. si è sviluppato principalmente intorno ai temi dell’epistemologia, in merito alla conoscenza scientifica, al linguaggio, ai problemi della cognizione, e intorno ai temi morali, con particolare ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] a mutamenti di massa, prima e dopo una reazione. La critica di Brodie al concetto di atomo fu ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore che quello di mettere in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nel 1878 a Berlino.
Il problema fondamentale che quell'epoca ha posto all'origine di tutta la scienza era quello dell'epistemologia: "Che c'è di vero nelle nostre intuizioni e nei nostri pensieri? In che senso le nostre rappresentazioni corrispondono ...
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Vallega, Adalberto
Valléga, Adalberto. – Geografo (Cairo Montenotte 1934 - Vezzi Portio 2006). Professore all’università di Genova dal 1972, presidente dell’Associazione dei geografi italiani (1983-85) [...] riflessioni di geografia teorica, che hanno contribuito a introdurre in Italia le teorie più avanzate in campo epistemologico e metodologico, fondate sulla teoria dei sistemi e sull’approccio olistico alla disciplina geografica. Negli anni Novanta ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] e Marcus Gabriel (cfr. Ferraris 2012).
La questione del r. filosofico si pone oggi da almeno tre punti di vista: ontologico, epistemologico e semantico. Il punto di vista più comune è quello ontologico: e in questo caso l’oggetto del contendere è ciò ...
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Lewis
Lewis Clarence Irving (Stoneham, Massachusetts, 1883 - Cambridge, Massachusetts, 1964) logico e filosofo statunitense. Laureatosi alla Harvard University nel 1906, ha insegnato dapprima presso [...] Q». Dette così l’avvio, con l’introduzione di un operatore di possibilità, alla moderna logica modale. Sul piano epistemologico, secondo Lewis, la struttura concettuale della logica e della matematica non è immutabile: anche le leggi logiche, infatti ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta del Duecento, nel dibattito riguardante, fra l'altro, lo statuto epistemologico della scienza e della pratica astrologica (oltre ad Alberto Magno e G., vi presero parte attiva Tommaso d'Aquino, Robert ...
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Filosofo francese, nato a Birmandreis (Algeria) il 16 ottobre 1918, morto a La Verrière (Yvelines) il 23 ottobre 1990; è stato uno dei più importanti esponenti del pensiero marxista in Francia. Nelle sue [...] fino alla Sacra famiglia) e gli scritti della maturità (dal Manifesto al Capitale) c'è una profonda ''rottura epistemologica'' preparata dagli scritti della maturazione (L'ideologia tedesca e le Tesi su Feuerbach).
Secondo A. gli scritti giovanili ...
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epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...