Pedagogista e filosofo (Piano di Sorrento 1884 - Pavia 1948), professore all'univ. di Pavia dal 1923. Ricercò i fondamenti epistemologici e assiologici della pedagogia, muovendo da posizioni del criticismo [...] kantiano sviluppate in senso spiritualistico. Fra i suoi scritti: Le antinomie dell'educazione (1916); Idealismo e realismo (1922); Saggi sul concetto di pedagogia come filosofia applicata (1925); Il problema ...
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Geografo italiano (Ravenna 1920 - Firenze 2006), fu prof. nelle univ. di Messina (1953), Milano (1960) e Bologna (1975-95). Autore di parecchi studî di geografia umana, condotti con orientamento storicista, [...] e di scritti epistemologici. Negò recisamente l'esistenza di una geografia unitaria e sostiene che i temi tradizionalmente considerati proprî della geografia fanno capo a tre ambiti disciplinari distinti (studio dei fenomeni fisici terrestri, ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] Nel fervore di studi epistemologici del primo Novecento, fu rappresentante della corrente razionalistica.
Vita
Fu socio nazionale dei Lincei (1925-38, 1945), membro della Società italiana delle scienze, detta dei XL e di molte altre accademie e ...
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Filosofo polacco (Leopoli 1913 - Varsavia 2006); dapprima prof. di economia nell'univ. di Łódź (1947), poi di filosofia marxista nell'univ. di Varsavia (dal 1948). Teorico del marxismo, si occupò in particolar [...] modo di problemi epistemologici, sviluppando acute analisi critiche delle correnti neopositivistiche e di filosofia del linguaggio contemporanea. Oltre a sottolineare i condizionamenti politico-sociali, di classe, del pensiero filosofico, si fece, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] vocazione teorica del positivismo italiano, feticisticamente appiattito sulla pratica delle scienze e impreparato di fronte alla crisi epistemologica di fine secolo. In campo etico, non va sottovalutato il problema che Ardigò, come gli uomini del ...
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Filosofo statunitense (Bangkok 1864 - Madison, Wisconsin, 1953). Docente prima all'università di California, fu successivamente alla Cornell University e poi all'università del Wisconsin. Cercò di conciliare [...] . L'analisi relazionale della coscienza (essenzialmente jamesiana) e l'importanza attribuita alla contestualità rappresentano i contributi epistemologici più notevoli di M., il cui realismo prospettico (perspective realism) occupa un posto a sé nel ...
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Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] . James, sviluppò tuttavia le intuizioni pragmatiste in modo originale, approfondendo gli aspetti personalistici piuttosto che quelli epistemologici o sociali. In polemica con l'idealismo inglese, difese una visione filosofica di tipo "protagoreo", l ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] (The rise of scientific philosophy, 1951). Notevoli sono stati anche i suoi contributi ai fondamenti logici ed epistemologici della fisica, in particolare ai problemi inerenti la teoria della relatività (Philosophie der Raum-Zeit-Lehre, 1928 ...
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Filosofo francese (Parigi 1869 - Aix-les-Bains 1944). Fondatore e direttore della Revue de métaphysique et de morale, prof. alla Sorbona (1909), editore delle Oeuvres complètes di B. Pascal (14 voll., [...] La posizione del B. si può considerare un idealismo critico o criticismo orientato storicisticamente con prevalenti interessi epistemologici. La filosofia è concepita dal B. come attività intellettuale che prende ad oggetto sé stessa, garantendo così ...
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Geografo italiano (n. Cagliari 1935), prof. univ. a Torino, dal 1975 di geografia economica nella facoltà di economia e commercio e dal 1984 di geografia urbana nel politecnico. Socio d’onore della Società [...] territoriale e di geografia urbana (Le località centrali nella geografia urbana di Torino, 1966) ed è autore di scritti metodologici ("Rivoluzione quantitativa" e nuova geografia, 1970) ed epistemologici (Le metafore della Terra, 1985). ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...