SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Per questo, e al di là dell'accettazione più o meno convinta di una tale lettura dell'epistemologia weberiana, appare importante collegare tale epistemologia con la s. d'impianto fenomenologico. Il passaggio da E. Husserl ad A. Schütz è un passaggio ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] lavori di etnologia rurale sulla società algerina l'interesse di B. si è via via spostato ai fondamenti epistemologici delle scienze sociali, senza tuttavia mai disgiungersi dalle ricerche sociologiche empiriche, dalle quali anzi B. ha sempre cercato ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ma in un senso molto particolare: tale qualifica indica in questo caso che l'economista di Chicago difende una posizione epistemologica secondo la quale una teoria scientifica deve soddisfare un solo requisito e non può essere valutata che sulla base ...
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Rappresentazione scritta delle forme di vita sociale e culturale di gruppi umani. In passato l’e. era essenzialmente intesa come studio delle pratiche e delle credenze di gruppi umani non occidentali, [...] (1986). Il dibattito apertosi a partire dagli anni 1980 si è in realtà rivelato utile per riesaminare i presupposti epistemologici della ricerca antropologica, in un momento storico in cui lo scenario del mondo era sottoposto a profondi mutamenti. In ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] critica' (v. § 5e; sull'odierno marxismo ortodosso v. Vanberg, 1975, pp. 224 ss.).
Confronto tra i programmi epistemologici individualistici e collettivistici
In sostanza vi sono dunque tre diversi approcci alla spiegazione dei fatti sociali, di cui ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] in una certa fase: si potrebbe dire che sono documenti di quel percorso. Dal momento che incorporano i principi epistemologici della disciplina che produce la ricerca, esse sono preliminarmente orientate dal contesto disciplinare al quale lo studioso ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] in svariati campi.
Quali sono questi principî? Le caratteristiche più proficue dell'etologia consistono in alcuni approcci epistemologici generali a proposito della ricerca. Particolarmente significativa è l'idea che lo studio del comportamento debba ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] dei mutamenti entro le varie culture. E ciò per rispondere alle due fondamentali istanze che fanno dell'e., sul piano epistemologico, una scienza storica e insieme generalizzante: ossia conoscere e capire i vari modi di essere e di porsi nel mondo ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] stesso M. Weber, che, pur teorizzando l’oggettività della conoscenza storica attraverso la delineazione di criteri epistemologici di derivazione positivistica, riconosceva tuttavia l’inevitabile relatività, o ‘politeismo’, dei valori.
Il 20° secolo ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] per l'individuo è a posteriori per la specie (e non è eterno), v'è in ciò una critica di certe epistemologie filosofiche. Ma, finché non si avanzi la pretesa di derivare la valutazione metodologica dalle indagini biologiche, l'accusa - talora rivolta ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...