Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] in una certa fase: si potrebbe dire che sono documenti di quel percorso. Dal momento che incorporano i principi epistemologici della disciplina che produce la ricerca, esse sono preliminarmente orientate dal contesto disciplinare al quale lo studioso ...
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Geografo francese, nato a Meudon (Seine-et-Oise), il 23 maggio 1932. Professore alla Sorbona dal 1972, è una delle personalità più interessanti e complesse della geografia francese contemporanea, sia per [...] teoriche, contributi alla conoscenza del pensiero geografico. Proprio al pensiero geografico, e dal punto di vista storico e con intenti epistemologici, sono dedicate le opere più significative di C., tra le quali spicca l'Essai sur l'évolution de la ...
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Geografo, nato a Cagliari il 19 giugno 1935. Dopo gli studi universitari a Torino, dove è stato allievo di F. Gribaudi, si è perfezionato a Londra e a Parigi. Libero docente (1968), è divenuto (1975) professore [...] della Terra (1985), una delle opere più originali prodotte dalla geografia italiana negli ultimi decenni, affronta problemi epistemologici, rivalutando la geografia come momento di ''esplorazione'': esplorazione non più di nuove terre, bensì delle ...
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orale, storia
Ricostruzione di eventi del passato o del profilo biografico di alcuni personaggi storici in cui vengono utilizzate le testimonianze orali. Tale metodo ha caratterizzato l’opera di numerosi [...] sulla memoria della popolazione di colore, nel quadro di uno studio sulla schiavitù, dischiusero nuovi scenari epistemologici; studi che in altri termini convergevano verso alcune delle proposte metodologiche più suggestive avanzate dalla coeva ...
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Udayana
Autore indiano (11° sec.) appartenente alla tradizione del Nyāya. È considerato tra i principali fautori della convergenza tra Nyāya e Vaiśeṣika e dell’evoluzione graduale che portò dal Nyāya [...] , che attribuisce a oppositori del Sāṇkhya e della Mīmāṃsā, U. propone otto argomenti basati su presupposti cosmologici, linguistici ed epistemologici come «l’Universo ha un creatore, perché è un effetto, come un vaso che è creato dal vasaio», «ci ...
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Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] alla sola razionalità, l'attività dell'immaginazione. Questa è però anche all'origine degli "ostacoli epistemologici" che egli vede contrapporsi al procedere della razionalità scientifica stessa. Al fine di giustificare tale contraddittorietà ...
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specie nosologica
Mauro Capocci
Unità elementare dei sistemi di classificazione delle malattie. La nosologia – la branca della medicina che si occupa di tale classificazione – ha avuto il suo apice [...] colpiscono diversi organi. La necessità di una classificazione nosologica non è più dettata da bisogni epistemologici o metafisici. Nasce, piuttosto, dalla necessità di avere sistemi condivisi per ottenere statistiche epidemiologiche attendibili ...
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liberazióne, teologìa della Corrente teologica sviluppata in America Latina dopo il Concilio vaticano II e dopo la Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano (1968) come risposta alla situazione [...] révolutionnaire, 1974), L. Boff (Jesus Cristo libertador, 1972). I loro scritti, soprattutto per alcuni presupposti epistemologici connessi con l’analisi marxista della realtà, provocarono una reazione dell’autorità ecclesiastica, che prese ...
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Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] . A partire dai primi anni 1960, tuttavia, è stata sempre più messa in evidenza, da parte degli approcci epistemologici storicamente orientati (Th. Kuhn e P.K. Feyerabend), l’implausibilità del progetto riduzionistico, soprattutto a causa delle ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] la semantica realista dei mondi possibili di S. Kripke, i recenti programmi del realismo metafisico, della semantica e dell'epistemologia fondazionali avanzati da J. Searle, M. Devitt, T. Haskell, H. Field, G. Evans, P. Kitcher, A.I. Goldman avanzino ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...