Fisico (Charleroi 1904 - Copenaghen 1974), prof. di fisica teorica nelle univ. di Liegi (1930-39), Utrecht (1940-46), Manchester (1947-57) e presso il Nordic inst. for theoretical physics di Copenaghen. [...] delle forze nucleari in termini di campi mesonici e varî problemi riguardanti le reazioni nucleari. Ha svolto inoltre notevoli studî storici ed epistemologici sulla fisica dell'Ottocento e del Novecento. Tra le opere: Theory of electrons (1950). ...
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Paolo il Persiano
Filosofo (6° sec.). Operò alla corte di Khusraw Anūsharwan (che regnò dal 531 al 579). Membro attivo della Chiesa nestoriana all’epoca del patriarca Ezechiele, si sarebbe poi convertito [...] filosofia di Aristotele. Influenzato dalla tradizione neoplatonica, P. ne trasmise al mondo arabo alcuni motivi epistemologici fondamentali: la sua importante classificazione delle scienze influenzò il mondo arabo e particolarmente interessante è la ...
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(Pontificia A. delle scienze) Istituita da Pio XI con il motuproprio In multis solaciis nel 1936, trae le sue origini dall’antica Accademia dei Lincei, che restaurata da Pio IX come Accademia dei nuovi [...] Sede, volto a promuovere il progresso delle scienze matematiche, fisiche e naturali e lo studio dei relativi problemi epistemologici. Gli accademici sono 80, cui si aggiungono alcuni onorari e gli accademici perdurante munere (i prefetti in carica ...
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Dingler, Hugo
Filosofo e matematico tedesco (Monaco 1881 - ivi 1954). Prof. alla Technische Hochschule di Darmstadt (1932-34), si occupò soprattutto di logica e metodologia delle scienze, tendendo ad [...] -matematiche vi sarebbe, secondo D., un sistema di principi metodologici che costituiscono i presupposti logici ed epistemologici della sperimentazione scientifica, configurandosi come una sorta di a priori che trascende la verificazione empirica. La ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] della dilatazione degli interessi degli storici ad aspetti e dimensioni prima ignorati, nonché dei progressi tecnici ed epistemologici che hanno consentito loro di impiegare come fonti una gamma svariata di materiali nuovi, ricorrendo a strumenti ...
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McGilvary, Evander Bradley
Pensatore statunitense (Bangkok 1864 - Madison, Wisconsin, 1953). Docente prima nell’univ. di California, fu successivamente alla Cornell University e poi all’univ. del Wisconsin. [...] ) e l’importanza attribuita alla contestualità (da cui deriva centralità del concetto di «prospettiva») sono i contributi epistemologici più notevoli di M., il cui «realismo prospettico» (perspective realism) occupa un posto a parte nel quadro ...
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Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] in cui fu nominato membro dell'Accademia di Finlandia.
Pensiero
Inizialmente interessato ai problemi logici ed epistemologici dell'induzione e della probabilità, legò successivamente il suo nome soprattutto all'elaborazione della cosiddetta logica ...
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Darwin, Charles Robert
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Kent, 1882).
La formazione
Studente a Cambridge, iniziò la carriera ecclesiastica, ma seguendo la sua vocazione di geologo [...] ». La Narrazione di viaggio di A. von Humboldt suscitò la sua vocazione di esploratore, mentre gli scritti storico-epistemologici dell’astronomo W. Herschel e del filosofo Whewell lo iniziarono al metodo sperimentale di Bacone, Newton e dei loro ...
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Vaisesika
Vaiśesika
Tradizione filosofica indiana fondata sui Vaiśeṣikasūtra (probabilmente precedenti al 1° sec. d.C.) attribuiti al saggio Kaṇāda. Il più antico trattato successivo pervenuto è quello [...] . Il V. si presenta già dagli albori come complementare al Nyāya (➔), del quale tende ad assorbire i dettami epistemologici e al quale trasmette idee metafisiche e ontologiche. La principale preoccupazione del V., infatti, è l’indagine del mondo ...
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Dingler
Dingler Hugo (Monaco di Baviera 1881 - 1954) filosofo e matematico tedesco. Si laureò in matematica, fisica e astronomia e fra i suoi maestri ebbe D. Hilbert, E. Husserl e H. Minkowski. Insegnò [...] base delle scienze fisico-matematiche vi sarebbe un sistema di principi metodologici che costituiscono i presupposti logico-epistemologici della sperimentazione scientifica e che, in quanto tali, vanno considerati al di là di ogni possibile smentita ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...