Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] definizioni rivali proposte per le due categorie, che deriva a sua volta da una pluralità di prospettive ontologiche ed epistemologiche.Tra la pletora di definizioni divergenti, vale forse la pena di soffermarsi brevemente su quella fornita da Daniel ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] le diverse forme di governo, i loro vantaggi e i loro pericoli, e di frattura per quanto riguarda l'impostazione epistemologica. Del resto la nascita delle scienze sociali è stata preparata, nel corso del Cinquecento e del Seicento, dalla ripresa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . Tutto ciò comporta una teoresi razionale, con un’idea di letteratura nutrita di un’allure riflessiva e magari anche epistemologica.
Assumere i tratti di un altro paradigma consente un effetto straniante di cui si è giovato anche un altro scienziato ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] . Mentre Lalo proietta questa scienza al centro dell'indagine sulla realtà musicale e ne rivendica una sorta di primato epistemologico rispetto a ogni altro approccio, Combarieu non fornisce al riguardo indicazioni univoche. Da un lato afferma che la ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] dell’adattamento riuscito e questo dipende, per Lorenz, dalla capacità di assimilare e sperimentare le informazioni giuste.
L’epistemologia evoluzionistica di Popper vede nel meccanismo di tentativo ed errore l’attività di ogni organismo e la fonte ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] a mutamenti di massa, prima e dopo una reazione. La critica di Brodie al concetto di atomo fu ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore che quello di mettere in ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] , che è tipica del pensiero popolazionistico o evoluzionistico, svolge un ruolo rilevante nella scienza e nel dibattito epistemologico. La sua importanza consiste nel fatto di proporre un modo specifico e originale di guardare agli oggetti naturali ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] , che ha imposto una sempre crescente specializzazione e l’adozione di metodi eterogenei, sia per contrapposizioni epistemologiche di fondo tra studiosi di diversa formazione culturale e di differente impostazione ideologica, l’antico dualismo è ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] razionale. Gli esseri umani, destinatari di ogni rivelazione o profezia, sono fallibili e dotati di capacità epistemologiche limitate, soggetti inevitabilmente ai pregiudizi storici della loro epoca. Di conseguenza, il ricorso alla razionalità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] e d'Alembert, il Newton dei Principia esercitò un'influenza più profonda di quello dell'Opticks sullo sviluppo dell'epistemologia del XVIII secolo. In questo articolo si tenta con grande saggezza di trovare un compromesso, sostenendo che in fatto ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...