Filosofo inglese (Londra 1922 - Los Angeles 2009). Allievo di L. Wittgenstein, del quale ha largamente utilizzato nella sua riflessione filosofica le tecniche dell'analisi del linguaggio, applicandole [...] scientifica. Di qui il suo interesse per la storia della scienza ritenuta il necessario complemento di ogni indagine epistemologica. Da ultimo ha esteso la propria ricerca in direzione di una storia evolutiva della conoscenza (Human understanding ...
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TOULMIN, Stephen Edelston
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Londra il 25 marzo 1922. Laureatosi in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer [...] della logica formale. In forma più specifica, tale polemica è stata articolata da T. nei confronti dell'epistemologia del neopositivismo, al cui formalismo ha contrapposto una "tassonomia" delle tecniche e delle procedure esplicative vigenti all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] dissidenti, ma violi anche i vincoli e i limiti posti a ogni discorso scientificamente rigoroso dalla riflessione epistemologica attuale, per un altro verso si fa notare come la metafisica occidentale sia un’ontoteologia, inesorabilmente oggettivante ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] facoltà vitali sotto le due nozioni di sensibilità e movimento. Conformemente a quella che sarà la sua posizione epistemologica durante tutta la carriera, Barthez si propone soltanto di escludere le invenzioni arbitrarie dei suoi predecessori e di ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] là dello specifico campo in cui fu enunciato, è stato posto da alcuni alla base di revisioni filosofiche ed epistemologiche del concetto di causalità. In effetti, fin dal loro apparire le descrizioni quantistiche hanno diviso filosofi e scienziati in ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] modo non ambiguo una classe di asserzioni strettamente empiriche distinte da una classe di asserzioni analitiche. Di qui la tesi epistemologica, nota come «tesi Duhem-Quine» in quanto originariamente avanzata da P. Duhem, secondo cui non è possibile ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la posizione P, allora da un lato deve sussistere questa o quella conseguenza'); in secondo luogo, l'analisi epistemologica e l'esame sia della struttura metodologica dei singoli indirizzi di ricerca sia delle relazioni intercorrenti tra le strutture ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] , anche in connessione con le più generali teorie della conoscenza, le caratteristiche di ipoteticismo e di fallibilismo. La teoria epistemologica di P. forse più nota è peraltro quella che, espressa per la prima volta nel saggio How to make our ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] che ci parla soltanto di come noi arriviamo a conoscere e ad accettare le nostre pretese di conoscenza? Deve, l'epistemologia, rinunciare al suo ruolo di critica e di correttivo nei confronti delle direzioni prese dai nostri programmi di ricerca? La ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] egli è anche d'accordo sull'importanza riconosciuta all'osservazione diretta (autopsia) o tramandata (historia). Tuttavia a livello epistemologico, il rifiuto della teoria causale e dell'anatomia fanno della medicina empirica, secondo G., una scienza ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...