Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dèi e di un piccolo numero d'uomini" (ibidem, 51 e). Questo piccolo numero di uomini sono evidentemente i filosofi.
La scienza (epistḗmē) ha per oggetto la vera realtà, modello di ogni realtà sensibile e appresa non mediante i sensi, ma mediante l ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] sensi può derivare soltanto il sapere insicuro e mutevole delle opinioni (dòxa), mentre il sapere certo e rigoroso (epistème) può scaturire soltanto dai rigorosi principi della ragione. Quanto ad Aristotele, egli riconobbe all'esperienza sensibile un ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] dal punto di vista filosofico la nozione stessa di teoria fisica (e, più in generale, qualsiasi forma di epistḗmē). Generazioni successive di filosofi, in primo luogo Empedocle, Anassagora e Democrito, tentarono a questo fine di elaborare ciascuno ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] della medicina o dell’astrologia. In ciò echeggiava la tesi di Socrate secondo cui la virtù era ‘scienza’ (epistḗmē); diversamente dalla medicina e dall’astrologia, tuttavia, la virtù era esclusivamente una ‘scienza’ nel significato più rigoroso del ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] state progressivamente escluse le scienze profane, ossia, nella definizione prevalente, 'straniere', nate all'esterno dell'episteme arabo-islamica, la cui appartenenza al canone scientifico, da sempre controversa, subì attacchi sempre più decisi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] noi, oggi, parliamo di scienza, intendiamo qualcosa di assolutamente diverso dalla doctrina e dalla scientia del Medioevo e anche dalla epistḗmē greca. La scienza greca non fu mai 'esatta' e non lo fu perché per la sua stessa natura non abbisognava ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] tempo aveva fatto concorrenza alle scienze particolari, rivendicando una superiorità basata sul sapere assoluto e incondizionato (epistḗmē anypóthetos) dei principî. Tuttavia, già da lungo tempo la filosofia aveva perso il suo ruolo di preminenza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . D'altra parte, Aristotele sosteneva che l'intelletto ‒ la parte superiore dell'anima, responsabile della produzione di scienza (epistḗmē; scientia) ‒ è indipendente dal corpo (De anima, III, 4) e che la conoscenza si ottiene attraverso un processo ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] evidenti a chiunque (533 c 1-5).
Questo è il primo passo a noi noto in cui si usa il termine epistḗmē a proposito delle matematiche, ma non bisogna dimenticare che il contesto della discussione è pedagogico. Anche per Platone le matematiche hanno ...
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episteme
epistème s. f. – Nel linguaggio filosofico, traslitt. del gr. ἐπιστήμη, che indicava inizialmente ogni conoscenza abilitante a compiere determinate attività o mestieri, e in seguito, più specificamente, l’aspetto rigoroso e teorico...
epistemico
epistèmico agg. [der. di episteme, sul modello dell’ingl. epistemic] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filosofico e degli storici della scienza, che si riferisce alla episteme, cioè ai programmi d’indagine scientifica, e alle relative...