La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di 'scienza'; infatti, il vocabolo latino da cui quest'ultimo deriva, scientia, così come il corrispondente termine greco, epistḗmē, designano la conoscenza in generale e non quella dei fenomeni naturali, per non parlare di una conoscenza acquisita ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] realtà, quest'ultimo si è limitato a riprendere un'antica tradizione ellenistica e romana.
La differenza tra scienza (scientia, epistḗmē) e tecnica o arte (ars, téchnē) era riconducibile, secondo Platone (Respublica, 477b), a quella tra il certo e il ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] state progressivamente escluse le scienze profane, ossia, nella definizione prevalente, 'straniere', nate all'esterno dell'episteme arabo-islamica, la cui appartenenza al canone scientifico, da sempre controversa, subì attacchi sempre più decisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] estensione con l’approssimazione, l’incertezza e l’opinabilità dei risultati. È dunque la riproposta della distinzione classica tra episteme e doxa. Passando però dal piano teorico degli enunciati generali a un piano concreto, la realtà è molto ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] 1989; A. De Pace, La scepsi, il sapere e l’anima: dissonanze nella cerchia laurenziana, Milano 2002; S. Fellina, Modelli di episteme neoplatonica nella Firenze del ’400: le gnoseologie di G. P. d. M. e di Marsilio Ficino, Firenze 2014; G. Busi - R ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] XVI sec., l'antica dicotomia tra arte e Natura era andata sempre più scomparendo. Aristotele aveva accuratamente separato l'epistḗmē, o conoscenza delle cose immutabili, dalla téchnē, vale a dire le arti produttive e il ragionamento intorno a esse ...
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episteme
epistème s. f. – Nel linguaggio filosofico, traslitt. del gr. ἐπιστήμη, che indicava inizialmente ogni conoscenza abilitante a compiere determinate attività o mestieri, e in seguito, più specificamente, l’aspetto rigoroso e teorico...
epistemico
epistèmico agg. [der. di episteme, sul modello dell’ingl. epistemic] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filosofico e degli storici della scienza, che si riferisce alla episteme, cioè ai programmi d’indagine scientifica, e alle relative...