La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] realtà, quest'ultimo si è limitato a riprendere un'antica tradizione ellenistica e romana.
La differenza tra scienza (scientia, epistḗmē) e tecnica o arte (ars, téchnē) era riconducibile, secondo Platone (Respublica, 477b), a quella tra il certo e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] , secondo cui la conoscenza del bene implica necessariamente la conduzione di una vita virtuosa. Virtù (arete) e conoscenza (episteme), per Socrate come per gli stoici, coincidono, ma per i filosofi del Portico esse sono dominio del solo sapiente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] di necessità qui attribuito al verbo essere fa pensare che Parmenide alluda alla verità necessaria, che distingue la scienza (episteme), intesa nel senso antico di insieme di verità necessarie (p.es. la geometria), dalla semplice opinione (doxa). Ma ...
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Platone
Stefano De Luca
Il filosofo delle idee
Platone è – insieme al suo grande allievo, Aristotele – il più importante pensatore dell’antichità. Per comprendere l’ispirazione della sua filosofia, [...] l’essere – cioè che la mente umana sia come un specchio – Platone si chiese quale fosse l’oggetto proprio della scienza o epistème, cioè di un sapere stabile e immutabile. È chiaro che tale oggetto non può essere costituito dalle cose di questo mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] la giustizia, la temperanza o il coraggio…), Socrate enuncia la dottrina positiva secondo cui ogni virtù è conoscenza, episteme: così come basta conoscere bene la grammatica per essere un bravo grammatico, è anche sufficiente conoscere cosa sia, per ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] , XXXIII (1942), pp. 15 s.; V. Busacchi, Cenni sulle origini e gli sviluppi dell'insegnam. pediatrico a Bologna, in Episteme, VIII (1974), pp. 148-58; L. Premuda, Dalla pediatria sentimentale alla pediatria scientifica ibid., pp. 324-38; N. Latronico ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] circolazione polmonare e la diffusione della "Christianismi restitutio" di Michele Serveto nel XVI secolo in Italia e nel Veneto, in Episteme, V (1971), pp. 36-38; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; E. Dalla ...
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errore
Ogni giudizio o valutazione che contravvenga al criterio ammesso come valido nel campo cui il giudizio si riferisce, o ai limiti di applicabilità del criterio stesso. A differenza della menzogna [...] (Logica, cap. 2), e alla riflessione di Popper per il quale la scienza si fonda non sulla verità, sull’episteme, ma su congetture falsificabili (➔ falsificabilità), questo ridetermina il senso stesso dell’e., in quanto il progresso scientifico non è ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] state progressivamente escluse le scienze profane, ossia, nella definizione prevalente, 'straniere', nate all'esterno dell'episteme arabo-islamica, la cui appartenenza al canone scientifico, da sempre controversa, subì attacchi sempre più decisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] degli esperti (technitai) nella scienza della musica. La conclusione cui si giunge è di sapore aristotelico: “anche la scienza (episteme) dei discorsi politici è una sorta di musica (mousike), che differisce da quella canora e strumentale (tes en ode ...
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episteme
epistème s. f. – Nel linguaggio filosofico, traslitt. del gr. ἐπιστήμη, che indicava inizialmente ogni conoscenza abilitante a compiere determinate attività o mestieri, e in seguito, più specificamente, l’aspetto rigoroso e teorico...
epistemico
epistèmico agg. [der. di episteme, sul modello dell’ingl. epistemic] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filosofico e degli storici della scienza, che si riferisce alla episteme, cioè ai programmi d’indagine scientifica, e alle relative...