active aging
(active ageing), loc. s.le m. inv. Stile di vita finalizzato a mantenere attivi il corpo e la mente in età avanzata.
• «Gli over 65 vivono uno stato segnato positivamente dai progressi della [...] di benessere psicofisico, ma anche sulla ricerca di nuove forme di “realizzazione di sé”», scrivono i ricercatori di Episteme. (Glauco Maggi, Stampa, 28 novembre 2011, p. 26) • Le possibilità di active aging, indicate dalle migliori pratiche dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] ) e memoria (mneme) – cerca di scoprire.
Elemento minimo delle aggregazioni melodiche (e primo oggetto di studio della harmonike episteme) è il suono, da Aristosseno rappresentato non più – come nell’acustica pitagorica – quale prodotto di un impatto ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dèi e di un piccolo numero d'uomini" (ibidem, 51 e). Questo piccolo numero di uomini sono evidentemente i filosofi.
La scienza (epistḗmē) ha per oggetto la vera realtà, modello di ogni realtà sensibile e appresa non mediante i sensi, ma mediante l ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , e cioè un insieme di notizie, di dati. Ma non è vero l'inverso: l'informazione non dà, di per sé, episteme, quel sapere che è comprensione del problema nel quale una decisione si situa, e anche delle conseguenze della decisione che andiamo a ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di 'scienza'; infatti, il vocabolo latino da cui quest'ultimo deriva, scientia, così come il corrispondente termine greco, epistḗmē, designano la conoscenza in generale e non quella dei fenomeni naturali, per non parlare di una conoscenza acquisita ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] gamme, l’alta qualità del mercato del lavoro. Il ruolo degli imprenditori è cruciale nel trovare una sintesi tra episteme e pratiche e nel determinare il successo delle fabbriche della cultura. Senza imprenditori non c’è iniziativa di mercato, senza ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] , Platone e Aristotele anticiparono intuizioni e metodi delle scienze moderne, ma introdussero una netta distinzione tra scienza (in greco epistème) e opinione (dòxa), l’una vera perché riguarda le idee pure, l’altra dubbia perché ha a che fare ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] sensi può derivare soltanto il sapere insicuro e mutevole delle opinioni (dòxa), mentre il sapere certo e rigoroso (epistème) può scaturire soltanto dai rigorosi principi della ragione. Quanto ad Aristotele, egli riconobbe all'esperienza sensibile un ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , pp. 395 ss.; E. Guarnieri-M. A. Manuelli, La cultura medica ed i suoi esponentinella Firenze del primo Ottocento, monografie di Episteme, n.s., 1968, pp. 17-21; Id.-Id., F. C. (1766-1828)ed i suoi contributi di fisiologia sperimentale. Osservazioni ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] dal punto di vista filosofico la nozione stessa di teoria fisica (e, più in generale, qualsiasi forma di epistḗmē). Generazioni successive di filosofi, in primo luogo Empedocle, Anassagora e Democrito, tentarono a questo fine di elaborare ciascuno ...
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episteme
epistème s. f. – Nel linguaggio filosofico, traslitt. del gr. ἐπιστήμη, che indicava inizialmente ogni conoscenza abilitante a compiere determinate attività o mestieri, e in seguito, più specificamente, l’aspetto rigoroso e teorico...
epistemico
epistèmico agg. [der. di episteme, sul modello dell’ingl. epistemic] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filosofico e degli storici della scienza, che si riferisce alla episteme, cioè ai programmi d’indagine scientifica, e alle relative...