DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] volta in un atto del 24 giugno 1135. Stando così le cose, risulta indubbio che il governo di D. sull'episcopio modenese era oltremodo importante per la formazione del primo Comune modenese.
Il vescovato di D. durò circa trentacinque anni e, salvo ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] favorevole, non era rientrato subito a Milano, ma si era recato a Lecco, uno dei castelli di proprietà dell'episcopio ambrosiano. Da lì Robaldo emanò un atto di conferma della sentenza novarese, al quale L. appose la propria sottoscrizione autografa ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tomea, Milano 1992, p. 83; M.C. Belloni, Governare una diocesi: l'episcopato comasco durante il vicariato di Francesco Della Croce (1437-1440), in Periodico della Società storica comense, LVI (1994), pp. 101 ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] l'attività del G. è molto meglio testimoniata: le carte di Ivrea documentano infatti con una relativa continuità gli anni dell'episcopato del G., tra il 1289 e il 1320, trascorsi nel conflitto fra i Monferrato (Guglielmo VII e il figlio Giovanni I ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] , per la saggia amministrazione della mensa: promosse infatti la ricognizione dei diritti e i censi pertinenti all'episcopio - noti dal dettagliatissimo Terrier avignonnais redatto dal clavario Sicard du Fraisse - quindi recuperò molti beni sottratti ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] e nel controllo dei suoi vassalli, riuniti in assemblea nel 1187, ai quali nel 1190 impose di manifestare i feudi detenuti dall’episcopio al fine di predisporre un contingente di uomini da inviare al seguito di Enrico VI, che si accingeva a recarsi a ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] il culto nella diocesi. Sempre in connessione con il culto, ma riferito questa volta al santo patrono di Modena, durante l'episcopato dell'E. fu eseguita una statua in bronzo di S. Geminiano, che nel 1376 fu posta sulla porta regia della cattedrale ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] a Bologna, da Modena a Fano e Pesaro e fino a Perugia. In diversi casi le acquisizioni patrimoniali intaccarono le proprietà dell'episcopio ravennate, provocando più di una vertenza tra i monaci e gli arcivescovi.
Tra 1040 e 1042, chiamato da G. a ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] cittadine più che altro sul fronte dei territori di Cento e della Pieve di Cento: pur essendo questi soggetti all’episcopio, nel cui nome erano allora retti da Filippo Poggi, fratello di Giovanni, il presule favorì su pressione del governo cittadino ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] subcollettore apostolico per la Lombardia (1367), ricevette incarichi dai papi Gregorio XI e Urbano VI, tra cui la tutela dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di Reggio, Serafino ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...