GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] ridire con i congiunti, in uno scontro che si fece vivace di fronte al vescovo Stefano Trenta, nella sede stessa dell'episcopio; il G. riuscì a ottenere interamente l'assegnazione del palazzo già appartenuto a Dino di Nicolao, ma avanzò l'ulteriore ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] tranquilla. In particolare egli rimase coinvolto nel dissidio che da lungo tempo divideva la Comunità locale dall'episcopio che vantava vecchi diritti e privilegi sull'intero territorio parentino. Entrò egli stesso in aperto contrasto col vescovo ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] Introduzione alla storia bizantina, Bologna 1988, pp. 146, 151 s., 159 s.; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria Polentana, a cura di A. Vasina, Venezia ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] nuovamente alla Germania. In qualità di legato, nel 1130 cercò di consolidare il sostegno a Innocenzo II da parte dell'episcopato tedesco e dell'imperatore.
La maggior parte dei signori laici ed ecclesiastici di quest'area aveva già espresso il suo ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] che in questo non breve lasso di tempo i sovrani - in specie proprio Ottone III - favorirono apertamente l'episcopio bergamasco. I figli di G. riuscirono comunque a raggiungere posizioni sociali ragguardevoli: Arduino (I) e Lanfranco (II) pervennero ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] del D.: sin dal 1361 egli si fece concedere in fitto, per 2.000 fiorini al mese, tutti i beni dell'episcopio vicentino; per qualche tempo almeno, il clero curato di questa diocesi ricevette un salario dalla "fattoria" scaligera di Vicenza, che ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] feudali alla monarchia aragonese. Fra di esse, in questa sede interessa ricordare la cerimonia svoltasi il 19 nov. 1485 nell'episcopio, alla quale presenziò il D., nella veste di procuratore del re. In quell'occasione, al cospetto di un folto ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] in uno scontro sulla via Sacra, a poca distanza dalla chiesa di S. Adriano. Il papa, che risiedeva probabilmente nell'episcopio fatto costruire da Giovanni VII presso S. Maria Antiqua, inviò un gruppo di sacerdoti i quali, le croci ed i volumi ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] di porre il 24 maggio 1447 la prima pietra dell'edificio del nuovo ospedale di S. Luca; fu inoltre portato a termine l'episcopio e iniziati nel 1449 i lavori della nuova collegiata dei Ss. Nazaro e Celso.
In complesso, l'attività del D. come vescovo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] del distretto, l'imposizione di nuove gabelle sulle carni e sul commercio in genere, il godimento del patrimonio dell'episcopio, l'imposizione - a ricchi e ad ecclesiastici - di "colte" e di mutui coatti, organizzazione militare per "decine" della ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...