Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] tempo a dichiarare ripetutamente" (Vasina, Comune, vescovo e signoria, 1987, p. 94). Ciò determinò una totale dissociazione dell'episcopato cittadino dal comune e dal ceto dirigente ferrarese, acuendo le tensioni all'interno della città. Nel 1240 il ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] - del resto ancora da approfondire adeguatamente - oltre che i rapporti con il potere signorile. Nei primissimi anni del suo episcopato un'ombra di sospetto lo sfiora, sotto il profilo politico: fra il 1351 e il 1353 comparvero ripetutamente in curia ...
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(lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; arabo Buṣrā) Antica città dell’Auranitide (od. Siria sudoccidentale) sulle pendici occidentali del Gebel Druso. Occupata dai Nabatei fin dal 2° sec. a.C., [...] di età romana (arco trionfale, teatri, terme, templi ecc.). Di epoca cristiana si conservano tre chiese a pianta basilicale, un episcopio e la cattedrale (511), a pianta centrale, con cupola di 36 m di diametro impostata su di un ottagono con nicchie ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] nel 1410 circa, ma l'ipotesi più ragionevole appare quella del Piana: poiché il 15 marzo 1427 nella cappella dell'episcopio il C. prese la tonsura degli ordini minori dal vescovo diocesano Pietro Boiardo, e il 20 dello stesso mese venne promosso ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] ; cfr. Archetti, p. 285 n. 227), e fu poi personalmente a Ferrara con 100 cavalieri.
In questi primi anni del suo episcopato il M. non trascurò del tutto il governo ecclesiastico (per il quale si avvalse anche di alcuni vicari, come il citato Maffeo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, concordemente indicato dagli studiosi come il primo esponente di questa consorteria con sicuri riferimenti documentari, del F. non [...] per feudum. in Foliano". Proprio a Fogliano e nei territori limitrofi (Albinea, Rivalta, Casagrande, Querciola) la canonica e l'episcopio reggiano detenevano da lunga data vasti possedimenti e sempre in quell'area il vescovo reclutava, fin dall'epoca ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] . Il 25 febbraio 1696 fu ordinato sacerdote dal cardinale Giacomo Cantelmi arcivescovo di Napoli nella cappella privata del suo episcopio, con lettere dimissoriali dell’ordinario di Acerno. Ebbe in commenda le abbazie di S. Benedetto di Salerno e di ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] subcollettore apostolico per la Lombardia (1367), ricevette incarichi dai papi Gregorio XI e Urbano VI, tra cui la tutela dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di Reggio, Serafino ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] come un'azione condotta dal M. in stretto connubio con la politica di "comitatinanza" del Comune cittadino.
Un rinnovato equilibrio fra episcopato ferrarese e ceti eminenti e, più in generale, fra la città e la Chiesa di Roma, una volta che questa ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] di carattere personale, tornò a Roma dove dovette trovare un'atmosfera così ostile che non rientrò nella sua sede, l'episcopio Lateranense, ma riparò "intra beati Petri apostoli septa". Questa, che il partito avversario fece apparire come una fuga ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...